Di Erica Ferrea | 7 Ottobre 2023

Se si soffre di vertigini bisogna rivolgersi al medico - pourfemme.it
Se soffri spesso di vertigini e ciò ti destabilizza particolarmente, puoi seguire alcuni esercizi consigliati dai fisioterapisti per risolvere il problema.
Soffrire di vertigini è un problema che accomuna molte persone e che può causare grandi difficoltà nell’affrontare la vita di tutti i giorni per via delle sensazioni che si hanno per via di tale problema.
Quando si soffre di vertigini le sensazioni e i sintomi possono cambiare da persona a persona, ma in genere possono presentarsi: una sgradevole sensazione in cui tutto ciò che ci circonda è in movimento come se stesse ruotando; non riuscire a sentirsi stabili con i movimenti e non riuscire a stare in equilibrio; provare una sensazione di nausea che potrebbe condurre al vomito e al tempo stesso avere una maggiore sudorazione. Ovviamente se si dovessero presentare tali sintomi bisogna rivolgersi al proprio medico curante per riuscire a risolverli al meglio, e nel mentre si possono eseguire anche dei semplici esercizi che dovrebbero aiutare a stabilizzarsi quando si ha un attacco di vertigini, in modo tale da superare il momento.
Ecco 3 esercizi da fare se si soffre di vertigini
• Movimenti degli occhi: per svolgere questo esercizio bisogna iniziare stando seduti su una sedia o sul divano, per poi prendere in mano un oggetto abbastanza leggero e stendere il braccio fino a quando l’oggetto si troverà all’altezza degli occhi. A questo punto bisogna concentrarsi con lo sguardo sull’oggetto stesso e iniziare a muovere lentamente il braccio verso destra e sinistra senza scollare lo sguardo dall’oggetto. La testa deve rimanere ferma e a muoversi saranno solamente gli occhi. Va ripetuto per circa 20 o 30 volte

Per eseguire questo esercizio si può anche stare seduti per terra – pourfemme.it
• Movimento della testa: in questo caso invece bisognerà muovere anche la testa e per eseguire questo esercizio bisogna sempre essere seduti. A questo punto si inizierà a ruotare la testa da una parte all’altra, con dei movimenti lenti e controllati, senza compiere degli scatti bruschi e senza accelerare troppo. Dopodiché, tornando con la testa dritta si può iniziare a fare un movimento verso l’alto e verso il basso, come se si volesse annuire, ovviamente sempre molto lentamente. Entrambi i movimenti possono essere ripetuti una ventina di volte
• Movimento del tronco: in questo caso invece bisogna mettersi in piedi. Bisognerà poi sollevare un braccio fino a portarlo disteso oltre la testa e bisognerà compiere un movimento sempre molto lento con il quale si andrà a guardare la mano alzata. Dopodiché, se non si prova in quel momento una sensazione di fastidio, si può iniziare ad abbassare lentamente il braccio in diagonale fino a toccare il piede opposto, per poi ripetere il tutto con l’altro braccio per una decina di volte
Parole di Erica Ferrea