Attenzione alla frutta secca: cosa sta succedendo, come difendersi, errori da non fare mai

Attenzione alla frutta secca: cosa sta succedendo, come difendersi, errori da non fare mai

La frutta secca è considerata lo spuntino perfetto - pourfemme.it

L’autunno è la stagione della frutta secca, che si consuma spesso come spuntino. Ma ci sono errori che non si dovrebbero fare nel consumarla.

Noci, mandorle, nocciole, anacardi… la frutta secca è varia e deliziosa e permette di soddisfare in maniera sana quel languorino che prende a metà mattina o a metà pomeriggio, oppure può essere il perfetto fine pasto croccante insieme alla frutta fresca. Tante persone, poi, la preferiscono in aggiunta allo yogurt o al porridge per dare una nota crunchy a questi alimenti.

Insomma, è davvero versatile e gustosa ma bisogna anche prestare attenzione quando la si consuma. Ci sono infatti degli errori che non si dovrebbero mai commettere.

Gli errori da non commettere quando si consuma la frutta secca

Come alternativa agli snack industriali e alle merendine confezionate, tante persone optano per la frutta secca quando si tratta di spuntini. Questa può essere usata anche per dare una nota croccante ad yogurt, porridge e piatti salati ed è quindi molto versatile.

Frutta secca: gli errori da non commettere

Gli errori da non commettere quando si consuma la frutta secca – pourfemme.it

Tuttavia ci sono diverse cose a cui fare attenzione quando si consuma la frutta secca:

1- Esistono diversi tipi: non ci sono solo noci e nocciole! Esistono tanti diversi tipi di frutta secca a guscio, come ad esempio anacardi, arachidi, noci pecan, noci di macadamia. Ma della frutta secca fanno parte anche frutti che inizialmente contenevano liquidi e che poi sono stati disidratati come prugne, albicocche, uva, datteri, fichi, mele, ananas, cocco, mango. 

2- Non tutta la frutta secca è uguale: quella a guscio equivale ai frutti e semi oleosi, vale a dire quelli che contengono molti grassi e pochi zuccheri (noci, nocciole, mandorle). Invece i frutti disidratati contengono solo zuccheri semplici.

3- Non sempre fa bene: la frutta secca è energetica e ricca di proteine, quindi fa bene come spuntino o anche per chi fa sport. Tuttavia, essendo ricca di grassi e calorie, è meglio non esagerare. Chi sta seguendo una dieta, ad esempio, non dovrebbe abusare di quella disidratata che è molto ricca di zuccheri. 

4- Essere consapevoli quando si acquista: la frutta secca acquistata in negozio dovrebbe essere pura, senza aggiunta di altri ingredienti. Per questo è sempre da preferire l’acquisto di frutta con l’intero guscio piuttosto che i pacchettini di mix di frutti secchi, a cui potrebbero essere stati aggiunti dei conservanti o del sale. 

5- Fare attenzione all’essiccazione: se si essicca in casa la frutta secca, bisogna fare attenzione a come si fa. L’essiccazione della frutta a guscio può essere tranquillamente fatta in casa, tostando i frutti in forno a 120 gradi per una mezz’ora. Per quanto riguarda l’essiccazione di altri tipi di frutta, meglio optare per un essiccatore professionale o comprare la frutta già essiccata. 

6- Usarla nella maniera giusta: la frutta secca è molto versatile e si può consumare come fine pasto o in aggiunta a piatti dolci e salati. L’importante è dunque consumarla con moderazione, soprattutto se si sta seguendo una dieta.

Nell’ambito di un’alimentazione sana ed equilibrata la frutta secca, in tutte le sue tipologie, può essere la giusta alternativa per uno spuntino sano o per dare uno sprint ad un’nsalata, un piatto di pasta, uno yogurt o un dolce.

Parole di Flavia Scirpoli