Sai, ci sono stata anche io nel baratro delle tendenze. A volte mi facevo piacere degli outfit obiettivamente orrendi perché di moda, ma poi è arrivato il momento di togliersi il proverbiale prosciutto dagli occhi.
Come si suol dire, non è tutto oro quel che luccica e, spesso, bisogna saper distinguere tra le tendenze moda 2025 di valore e quelle obiettivamente brutte. Lo ammetto, tra quelle del 2025 ce ne sono alcune davvero interessanti, ma altri sono un vero pugno in un occhio. Cerchiamo dunque di approfondire questo discorso.
3 tendenze dell’estate 2025 da provare assolutamente
Tra le tendenze più convincenti di questa stagione, il ritorno del bianco totale occupa un posto d’onore. Non si tratta più di look rigidi o formali, ma di un’estetica rilassata fatta di abiti in lino, camicie over, pantaloni ampi e denim slavati.
Un altro elemento chiave è il ritorno delle borse artigianali, in corda, rafia e rete. Ma attenzione: non sono più solo borse da spiaggia. Oggi questi accessori si reinventano con inserti in pelle, forme inaspettate e chiusure metalliche.

Il colore che più rappresenta questa stagione è un verde insolito, una via di mezzo tra il lime e il pistacchio, ma con un sottotono polveroso. È una tonalità sofisticata e più versatile di quanto sembri.
Perfetta per capi statement come blazer estivi, gonne in satin o sandali con accenti metallici. Dona particolarmente a chi ha un sottotono caldo, ma in versione accessorio può valorizzare quasi tutti i look estivi.
Non mancano le rivisitazioni delle spalle scoperte, un classico della stagione calda. Ma invece dei soliti tagli off-shoulder, quest’anno dominano tagli asimmetrici, monospalla e giochi di bretelle architettoniche. A me piacciono molto e sono una delle tendenze che preferisco.
In generale, ritengo che queste tre siano davvero belle e chic, ma ce ne sono altre che invece non convincono appieno. Vediamo di quali si tratta.
… E 3 da evitare assolutamente se ami essere chic
Alcune proposte, per quanto di tendenza, si rivelano poco pratiche. I micro shorts effetto lingerie, per esempio, pur presenti ovunque, sono spesso poco adatti alla quotidianità. Il rischio di sembrare in pigiama è dietro l’angolo, e non tutte si sentono a proprio agio con tagli tanto ridotti.
Meglio optare per bermuda in lino o pantaloni corti dal taglio morbido, decisamente più versatili. Stesso discorso per i sandali con plateau massicci e cinturini multipli: bellissimi a vedersi, ma difficili da indossare per più di un’ora. Inoltre, tendono a spezzare la linea della gamba, rendendo la figura meno armoniosa.
Molto meglio puntare su modelli flat, zeppe in corda o sandali minimali con un dettaglio ricercato. Infine, il crop top iper mini fa il suo ritorno tra i nostalgici degli anni Duemila, ma non è il capo più adatto per valorizzare tutti i corpi e, se mal abbinato, può facilmente risultare volgare.