Cosa bisogna sapere prima di un filler facciale?

Sempre più persone ricorrono alla medicina estetica per vedersi più belle, ma quali sono i rischi? Il caso Linda Evangelista ci dice di fare attenzione

Cosa bisogna sapere prima di un filler facciale?

Foto Shutterstock | Featureflash Photo Agency

In un mondo in cui i canoni di bellezza e perfezione sono sempre più inarrivabili, la chirurgia estetica è un mercato in fiorente crescita, nonostante l’attivismo di moltissime top model e showgirl nel mostrare le naturali imperfezioni del corpo. Se sui social si smascherano e svelano i trucchi e i ritocchi delle pagine patinate, è però vero che sono tante le donne e gli uomini che ricorrono a filler facciali.

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Non neghiamolo, l’età che avanza o le piccole imperfezioni che notiamo ogni giorno ci perseguitano e ci vuole coraggio ad accettare i cambiamenti del corpo. Il filler è sicuramente meno invasivo delle operazioni estetiche, ma non per questo non ha conseguenze anche gravi ed è necessario che chi vi ricorre abbia una conoscenza profonda di cosa si sta parlando.

5 cose da conoscere prima di fare un filler facciale

Tra le scelte non chirurgiche della medicina estetica, il filler facciale è il più quotato ma attenzione ai rischi. Per non avere brutte sorprese ecco cosa si deve sapere.

Se non si vede è fatto bene

Un buon lavoro è quello che risulta invisibile, che lascia il viso più naturale possibile e agisce nelle zone di interesse lasciando il volto uniforme, senza stravolgimenti. Ricordiamolo: si notano solo le cose venute male.

Non tutti i prodotti sono uguali

Il mercato è ampio, la scelta è vasta. Ma non tutti i filler hanno le stesse componenti ed è giusto sapere cosa ci stiamo iniettando. I chirurghi estetici raccomandano di ricorrere a prodotti di alta qualità che contengono acido ialuronico.

La ricerca è fondamentale

Non solo quella medica, che scopre prodotti innovativi e sempre più naturali, ma soprattutto la nostra. Prima di tutto dobbiamo “fare i compiti”, ovvero capire quali sono i centri estetici e i chirurghi di un certo livello ai quali rivolgerci perché la truffa, come sempre, è dietro l’angolo. Ma qui a rimetterci siamo noi.

I tempi di guarigione non sono uguali per tutti

Tra i più comuni e normali effetti collaterali che si possono verificare dopo un filler facciale ci sono lividi e gonfiore. Niente che non passi, ma i tempi di guarigione variano da persona a persona e non esiste una regola fissa. L’importante è affidarsi ai consigli del medico ed essere consapevoli che ogni donna è unica, quindi ogni risultato sarà unico.

I controlli periodici ci aiutano a capire come va

Chi pensa che una volta fatto il filler facciale la questione si sia chiusa lì non ha capito di cosa stiamo parlando. Come per qualsiasi intervento sul nostro corpo, anche questo ha bisogno di essere seguito nel tempo, ecco perché il follow up è fondamentale. Solo vedendo come reagiamo a mesi di distanza possiamo avere consapevolezza di come sia andata.

Il caso Linda Evangelista: sfigurata da un body contouring

Ha dominato le passerelle di tutto il mondo negli anni ’80 e ’90, è una delle top model più belle e rivoluzionarie che la moda abbia mai visto. Linda Evangelista, insieme alle altre icone del tempo, ha trasformato la visione della modella da manichino a donna, ma ora che fine ha fatto?

Linda Evangelista
Foto Instagram @lindaevangelista

Lo svela lei, in uno struggente post Instagram in cui svela che la medicina estetica ha sfigurato il suo corpo lasciandola con l’impossibilità di tornare a lavorare e con una forte depressione. Il suo è stato un intervento di body contouring finito male, che l’ha lasciata gonfia e irriconoscibile.

Parole di Giorgia Sdei