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Per utilizzarli al meglio in cucina è indispensabile sapere come pulire e conservare i tartufi correttamente. I tartufi sono dei funghi sotterranei spesso utilizzati in cucina per arricchire antipasti, primi e secondi piatti. Ne esistono tantissime varietà, ma si possono distinguere due principali tipologie: il tartufo nero e il tartufo bianco. Il secondo, ossia quello bianco, è ancor più pregiato e delicato rispetto al tartufo nero. Per questo motivo queste due diverse tipologie devono essere utilizzate e trattate in maniera diversa. Scopriamo come! Foto di ulterior epicure[/multipage]
[multipage]Pulire il tartufo nero
Per pulire il tartufo nero correttamente dovete procedere con molta attenzione. Si tratta, infatti, di un ingrediente abbastanza delicato. Eliminate quindi ogni traccia di terriccio dalla superficie del tartufo nero utilizzando una spazzolina dalla setole medie. Per facilitare il processo potete anche aiutarvi con un po’ di acqua corrente fredda. Fate attenzione ad eliminare tutto il terriccio che potrebbe confondersi con il colore del fungo. Foto di Larry Halff[/multipage]
[multipage]Pulire il tartufo bianco
Il tartufo bianco è ancora più pregiato e delicato di quello nero. Per questo motivo la pulizia deve essere fatta con maggior cura e delicatezza. Anche in questo caso dovete eliminare ogni traccia di terriccio. Per questa operazione utilizzate una spazzolina dalle setole morbide. Foto di Michela Simoncini[/multipage]
[multipage]Come conservare il tartufo
I tempi di conservazione dei tartufi cambiano a seconda della tipologia e della grandezza del fungo. I tartufi bianchi sono più delicati e quindi si possono conservare per minor tempo. In ogni caso, sarebbe buona norma utilizzare i tartufi subito, ma potete anche conservarli per circa 5/7 giorni. Avvolgete il tartufo non ancora lavato (potete eliminare la terra in eccesso, senza tuttavia una pulizia troppo accurata) in una garza asciutta oppure della carta da cucina e mettetelo in frigo. In alternativa potete anche avvolgerlo, riporlo in un barattolo di vetro, chiudete e poi riponete in un luogo fresco o in frigorifero. Foto di ulterior epicure[/multipage]
[multipage]Congelare il tartufo in freezer
Potete anche conservare il tartufo in freezer per circa 12 mesi. Pulitelo per bene utilizzando anche un po’ di acqua corrente se necessario. Sciugate per bene il peridio, ossia la parte esterna, e riponete il tartufo intero o a pezzi all’interno di un sacchetto per alimenti. Se preferite potete anche congelare il tartufo già grattugiato seguendo lo stesso procedimento. Anche se possibile, tuttavia, si sconsiglia di congelare il tartufo poiché perderebbe in parte il suo aroma. Foto di ulterior epicure[/multipage]