[introduzione][galleria id=”2633″]La ricetta degli amaretti sardi è molto semplice, dovete però utilizzare ingredienti freschi e di ottima qualità. Gli amaretti fanno parte della tradizione della cucina sarda, sono buonissimi, morbidi e profumati, perfetti anche da regalare alle vostre persone speciali. Gli amaretti sardi si fanno usando mandorle intere semplici e amare che si devono tritare con il mixer, evitate di comprare la farina di mandorle pronta perchè nel 90% dei casi non è mai pura.
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[ingredienti]
Ingredienti
- mandole pelate: 500 gr
- mandole amare pelate: 50 gr
- zucchero semolato: 500 gr
- albumi: 5
- limone: 1
- vanillina: mezza bustina
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[preparazione]
Ricetta e preparazione
Seguite le istruzioni.
- Mettete le mandorle nel mixer insieme allo zucchero (pesato) e tritatele fino a ridurle in polvere, devono avere una consistenza molto fine ma anche granulosa.
- In una ciotola mettete le mandorle tritate e lo zucchero che deve essere in tutto 400 grammi (dovete considerare anche quello usato per nel mixer). Aggiungete la scorza di mezzo limone e la vanillina e mescolate bene, quindi aggiungete 4 albumi sbattuti leggermente con la forchetta (non montati), impastate e se il composto è ancora troppo secco aggiungete anche l’altro albume. Formate delle palline e passatele nello zucchero semolato, disponetele in una teglia coperta di carta da forno e fate riposare per 20 minuti.
- Mettete una mandorla o una ciliegina candita su ogni amaretto e poi cuoceteli in forno preriscaldato a 160°C per 20 minuti.
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[consigli]
Consigli utili
Se volete avere degli amaretti più raffinati potete usare lo zucchero a velo al posto del semolato. Inoltre non eccedere troppo con la scorza grattugiata di limone (basta anche meno della metà di un limone per aromatizzare) perché tende a slegare in cottura e inibisce la lievitazione prodotta dall’albume, rendendo l’amaretto flaccido e appiattito.
Quando fate le palline fatele di uguale misura e inumidite le mani con dell’acqua (senza esagerare), vi renderà il compito più facile. Se facendo roteare tra le sue mani (con delicatezza, senza schiacciare) una parte dell’impasto, otterrete una la pallina, la consistenza è giusta.
Se userete lo zucchero a velo anziché lo zucchero semolato nella stessa quantità indicata della ricetta otterrete degli amaretti molto delicati.
Infine cuocete uno o due ameretti di prova prima di infornarli tutti. In questo modo potrete regolarvi sui tempi di cottura del vostro forno e/o correggere la consistenza dell’impasto.
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