Ora legale: consigli per affrontare il cambio dell'ora

Disturbi del sonno dovuti al cambio di stagione o all'ora legale: ecco i consigli utili per affrontare al meglio, senza troppe ripercussioni l'imminente cambio dell'ora.

Ora legale: consigli per affrontare il cambio dell’ora

Ora legale in arrivo, ecco i consigli per affrontare il cambio dell’ora senza troppe ripercussioni. Perché spostare avanti le lancette dell’orologio di un’ora, per molti italiani, almeno il 15% secondo gli esperti, significa mettere in pericolo il proprio equilibrio psicofisico rischiando di diventare vittime di insonnia, irritabilità, affaticamento e difficoltà di concentrazione. Per tenere alla larga i rischi legati al ritorno dell’ora legale, meglio concedersi qualche giorno, prima e dopo, di adattamento, seguendo alcuni semplici accorgimenti.

Innanzitutto, meglio andare a letto presto e alzarsi la mattina altrettanto presto per evitare il rischio insonnia. Sia quelli appartenenti al cronotipo “gufi”, che solitamente vanno a letto tardi, sia i loro opposti, cioè le “allodole”, mattinieri per definizione dovrebbero cercare di regolarizzare gli orari del riposo, evitando di andare a letto troppo tardi o troppo presto, almeno nei giorni immediatamente precedenti e successivi il cambio dell’ora. E, se all’essere mattinieri si abbina una buona dose di attività fisica aerobica, magari a base di jogging, nuoto, bicicletta o ginnastica in acqua, ancora meglio.

Da non sottovalutare l’importanza dell’alimentazione. La sera, meglio consumare pasti leggeri ed equilibrati, evitando abbuffate e porzioni extra di calorie e grassi per non appesantirsi troppo, rallentando la digestione e influendo negativamente sulla qualità del sonno. Il riso, l’orzo, il pane e la pasta, per esempio, sono dei cibi che favoriscono il rilassamento: contengono il triptofano, un aminoacido che aiuta la sintesi della serotonina (definita l’ormone del benessere) neurotrasmettitore cerebrale che aiuta a raggiungere lo stato di relax. Ma a cena sono concesse anche le uova bollite, i legumi, carne, pesce e formaggi freschi; il latte è il classico rimedio naturale che fa bene bere prima di andare a dormire, perché riduce l’acidità gastrica causata dalla digestione e contiene altre sostanze naturali che favoriscono un buon sonno. Anche la frutta dolce fa bene: gli zuccheri semplici aiutano lo sviluppo di serotonina. Ovviamente, via libera alle regine della dieta salutare, le verdure (lattuga, radicchio rosso e aglio in testa) che comunque non dovrebbero mai mancare. Alimenti sì, ma anche alimenti no, nella lista nera rientrano i cibi da evitare se si vuole dormire bene come il caffè, il tè, il cioccolato, le bevande gassate e l’alcol.

Ottime alleate per garantirsi un buon riposo, le tisane a base di estratti naturali dalle proprietà rilassanti, come la passiflora, la camomilla, la valeriana o la melissa.

Parole di Camilla Buffoli