Gonorrea nelle donne: sintomi, trasmissione e cura

Ogni anno si diagnosticano nel mondo oltre 64 milioni casi di nuove infezioni da gonorrea, e se fino a qualche tempo fa in Italia non era frequente, negli ultimi anni i casi osservati sono aumentati molto

Gonorrea nelle donne: sintomi, trasmissione e cura

La gonorrea nelle donne, chiamata anche blenorragia o scolo, è una malattia venerea, ovvero che si trasmette essenzialmente tramite rapporti sessuali non protetti. Studi scientifici recenti hanno evidenziato come ad esserne colpite siano maggiormente le giovani donne intorno ai 20 anni, ma in realtà questa infezione colpisce ad ogni età. Ma quali sono i sintomi? Come avviene la trasmissione? E come si cura?

La gonorrea è una malattia a trasmissione sessuale provocata da un batterio che si sviluppa e si riproduce con estrema facilità nelle zone caldo-umide intime. Nelle donne, le aree colpite sono essenzialmente la cervice uterina, l’utero, l’uretra e le tube di Falloppio nelle donne. Ma il batterio della gonorrea può crescere anche altrove: nella bocca, negli occhi, nell’ano.

La trasmissione

La trasmissione del batterio della gonorrea avviene tramite rapporti sessuali, sia vaginali, che anali o orali, anche se non vi è stata avere l’eiaculazione maschile. Qualunque persona sessualmente attiva può essere infettata dalla gonorrea, a qualunque età. Ma la trasmissione può avvenire anche da madre a figlio tramite il parto, se non è stato attuato un trattamento di profilassi. E’ da segnalare che la gonorrea curata non sviluppa anticorpi, quindi anche se si è guariti dalla malattia e si hanno rapporti sessuali con una persona infetta, ci si può nuovamente ammalare.

Gravidanza e gonorrea

La gonorrea si trasmette anche durante il parto, al passaggio del bambino nel canale, mettendone a rischio la vita. Dunque le donne incinte affette dalla gonorrea dovrebbero sottoporsi a terapia antibiotica prima di partorire, e comunque tutte le donne in gravidanza dovrebbero sottoporsi al test diagnostico per escludere tale infezione.

I sintomi

Come avviene per il trichomonas, un’altra malattia a trasmissione sessuale, negli uomini la gonorrea è essenzialmente asintomatico, e questo genera la trasmissione involontaria dell’infezione. Laddove i sintomi si manifestano, i più comuni sono il bruciore durante l’emissione delle urine, uno scarico bianco, giallo o verde dal pene, e più raro un gonfiore e dolore ai testicoli. Mancanza di sintomi anche nella donna, ma potrebbero manifestarsi con un bruciore durante la minzione, aumento delle perdite vaginali, e sanguinamento anomalo tra i cicli mestruali. Purtroppo però le donne sono più soggette a sviluppare complicanze gravi. I sintomi di infezione del retto possono includere scarico, prurito anale, dolore, sanguinamento, o movimenti intestinali dolorosi. Se invece l’infezione si sviluppa invece in bocca si può avere il mal di gola.

La diagnosi

La diagnosi della gonorrea può essere fatta anche con un semplice esame delle urine, oppure attraverso un tampone anale o oro-faringeo. Il tampone può essere utilizzato anche per raccogliere ed analizzare materiale biologico dall’uretra dell’uomo e dalla cervice della donna.

La cura

La cura della gonorrea è possibile, ma va eseguita con accuratezza e precisione. Solitamente si utilizza una terapia antibiotica, ma deve essere una terapia di coppia, e durante il trattamento sarebbe preferibile astenersi dall’avere rapporti sessuali per non favorire ulteriormente la diffusione dei batteri. La scomparsa dei sintomi avviene dopo un paio di giorni dalla somministrazione degli antibiotici, ma la guarigione avviene dopo 10-15 giorni, periodo durante il quale la terapia antibiotica deve continuare ininterrottamente. Da segnalare però che purtroppo l’incidenza di un ceppo di gonorrea resistente ai farmaci sta aumentando, e così una malattia che si credeva essenzialmente relegata al passato, sta tornando ad essere un’emergenza sanitaria.

Complicanze

Una gonorrea non curata può causare problemi di salute gravi e permanenti sia nelle donne che negli uomini. Nelle donne l’infezione può diffondersi anche nell’utero e nelle tube di Falloppio e causare la Malattia Infiammatoria Pelvica. In questi casi ai sintomi della gonorrea si aggiungono febbre e forti dolori addominali oltre a pericolose sacche purulente difficili da debellare. La gonorrea diventa pericolosa per la vita anche nel caso si trasmettesse attraverso il sangue o alle articolazioni, perchè potrebbe provocare miocardite, epatite o artrite gonococcica. Inoltre, come per le altre malattie veneree, una gonorrea non curata può incrementare il rischio di acquisizione o trasmissione dell’infezione HIV, il virus che causa l’AIDS.

Prevenzione

Tutte le persone attive sessualmente sono a rischio di infezione da gonorrea, percui l’unico metodo assoluto di impedire l’infezione da gonorrea è l’astinenza. Per evitare di contrarre il batterio è necessario avere rapporti sessuali protetti utilizzano correttamente il preservativo, ed è consigliabile anche una vita sessuale monogamica.