Artrite: si previene con gli sport leggeri

L’artrite è una patologia molto diffusa, ma che si previene anche con gli sport leggeri. In particolar modo, il ginocchio, tra le grosse articolazione, sembra quella maggiormente coinvolta dall’artrite reumatoide. Sembra, infatti,che in Italia, le persone affette da questa patologia siano circa 300mila, anche se, secondo una  ricerca condotta recentemente da Datanalysis, solo un quarto degli italiani in media conosce questa malattia. L’artrite è una patologia infiammatoria cronica e debilitante, che attacca le articolazioni provocando dolore, gonfiore e perdita della funzionalitaà articolare, spesso confusa con l’artrosi, una malattia degenerativa, cronica e progressiva, che attacca le articolazioni per arrivare fino all’osso stesso.

Secondo uno studio condotto dalla University of California di San Francisco un’attività sportiva costante, ma non intensiva, sia in grado di prevenire l’insorgenza dell’artrite al ginocchio.
 
Lo studio è stato coordinato dal dottor Thomas Link ed è stato presentato nel corso del meeting annuale della Radiological Society of North America. Il team dei ricercatori ha preso in esame un gruppo di 132 persone a rischio di osteoartrite. Successivamente, i volontari sono stati intervista riguardo al tipo di attività sportiva svolta abitualmente. Così. i ricercatori hanno notato come chi svolgesse esercizi più leggeri avesse le cartilagini in una condizione di salute migliore rispetto a chi era solito fare sport più faticosi.
 
Il dottor Link ha spiegato che:

secondo i risultati del nostro studio, le attività ad alto impatto come la corsa per più di un’ora al giorno tre volte a settimana, sono associate maggiormente alla degenerazione della cartilagine e a un più elevato rischio per lo sviluppo dell’osteoartrite. Impegnarsi in esercizi leggeri e astenersi dall’eccessiva flessione del ginocchio può proteggere contro l’insorgenza della malattia.

Perciò, buone notizie per chi vuole prevenire i sintomi dell’artrite e desidera fare esercizio fisico. L’importante, come dicono i dottori, è che l’attività non sia troppo intensa e faticosa.