La pausa pranzo è un momento critico per la linea che raramente coincide con la dieta. Se si è a lavoro, a scuola o all’università all’ora di pranzo si ha spesso poco tempo ed è per questo che, per cercare di ottimizzarlo, si rischia di commettere degli errori adattandosi a proposte di menu in cui linea e salute, talvolta, non coincidono. Ma come resistere alle tentazioni che si presentano sotto forma di tramezzini, panini o piatti conditi ricchi di grassi e calorie? Ecco alcuni consigli da mettere in pratica in pausa pranzo.
Mangiate prima la verdura
Che siate ad un buffet o al ristorante, concedetevi sempre una porzione di verdura . Se mangiata all’inizio del pasto, la verdura non solo attenua il senso di fame ma agevola anche l’assimilazione degli altri elementi.
Diminuite la quantità
Un altro segreto è quello di ridurre le portate specialmente se siete di fronte ad un buffet. Durante i banchetti si tende a riempire molto i piatti. Un suggerimento? Se ne avete la possibilità, usate i piattini da dolce.
Mangiate lentamente
Un altro consiglio, è quello di mangiare piano. Il ritmo più lento, dovuto anche da una masticazione più prolungata, comporta infatti una riduzione dell’appetito. A dimostrarlo anche recenti studi da cui è emerso che bisognerebbe masticare trenta secondi o venti volte prima di ingerire un boccone e permettere così all’organismo di trasmettere prima al cervello il senso di sazietà.
No al pane extra
Allontanate il cestino del pane e grissini dalla vostra traiettoria visiva o chiedete direttamente al cameriere di non portarlo al tavolo. Il pane di per sé non è un nemico della dieta, anzi dovreste sempre consumare un quantitativo bilanciato di carboidrati per un pasto equilibrato e dietetico, ma spesso siamo portati ad eccedere con le dosi e a mangiarlo ancor prima delle altre pietanze. Per quanto riguarda la linea, se mangiate proteine concedetevi un panino da circa 30-40 grammi possibilmente integrale, se mangiate un primo piatto evitate il pane per non esagerare con i carboidrati.
Attenzione ai condimenti
Un piatto di pasta è una soluzione perfetta per una pausa pranzo equilibrata, sana e volta al dimagrimento purché sia di una quantità media dai 60 ai 90 grammi e non sia condita con sughi eccessivamente grassi. L’ideale sarebbe un sugo a base di verdura o di pesce mentre sono da bandire tutti i sughi pasticciati, magari con panna o formaggi fusi.
Attenzione alla bevande
Se siete a dieta o volete comunque stare attente alla linea evitate di ingerire calorie inutili. Quindi optate sempre per acqua meglio naturale ma è concessa anche quella frizzante e dimenticatevi invece vino, birra e bevande sia nelle versioni zuccherate sia in quelle light. Questo per evitare di aggiungere calorie e zuccheri che magari assumerete inconsapevolmente in altre pietanze.
Non dimenticatevi lo spuntino
Per evitare di arrivare troppo affamate a pranzo, prendete l’abitudine di concedervi uno spuntino light a metà mattinata: un frutto, uno yogurt magro, una manciata di cereali, qualche mandorla o addirittura un quadratino di cioccolato fondente. Così non solo terrete sempre attivo il metabolismo ma arriverete a pranzo con un minor senso di fame.
Piatto unico
Sempre più spesso bar e ristoranti propongono nei menu di pranzo dei piatti unici composti per esempio da riso, farro o orzo con verdura o carne o pesce. Questa può essere una soluzione valida per le più golose che opterebbero altrimenti sia per un primo che per un secondo. Talvolta i piatti unici sono anche pensati per alimentazioni vegetariane o vegane spesso attente alla tipologia di cottura e condimenti.