Di Valentina Morosini | 15 Marzo 2010
Manca un mese al celebre salone della Pasta, ma c’è già molta aspettativa. Il settore freme per sapere come sono messi i consumi, se la richiesta di pasta è alta, se ci sono delle novità e se gli italiani continuano a essere i primi consumatori. Di recente abbiamo battuto i francesi anche in campo formaggi. L’expo prenderà il via il 24 aprile, nel quartiere fieristico di Bologna Fiere, e una cosa già si sa: lancerà la moda dell’happy hour Made in Italy a base di pasta. Uhm, che bontà. Non vedo l’ora, anche perchè agli aperitivi si rischia sempre di mangiare male.
Secondo i nutrizionisti del Comitato scientifico di PastaTrend (tra cui Marco Tesini, dietologo e specialista in Scienza dell’Alimentazione) l’happy hour apporterà, in questo modo, il giusto contributo di carboidrati nel nostro organismo.
Consumare il rito dell’aperitivo gustando pasta italiana è un modo per adeguarsi sempre di più ai nuovi stili di vita – le persone stanno sempre meno a tavola e prediligono il mordi e fuggi o i cibi precotti – pur cercando di mantenere inalterato il valore delle tradizioni.
Alimento completo, la pasta insieme a carne e verdure rappresenta uno dei piatti simbolo della dieta mediterranea, ed uno degli alimenti più consumati fuori casa. Secondo dati Nielsen oltre il 70% degli italiani con più di 14 anni frequenta abitualmente la ristorazione fuori casa: la pizzeria rimane il locale preferito (54%), seguito dai ristoranti tradizionali (33%) dove la parte del leone la fa sempre la pasta, pub/birrerie (19%), trattorie (17%), fast food (17%) ed altri.
L’Happy Hour della pasta sarà presentata il 24 aprile alle ore 18.00 nelle piazze di degustazione del Grande Salone della pasta e avrà luogo tutti i giorni della manifestazione.
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Parole di Valentina Morosini