Proteggere i minori sui social network: regole utili. Nonostante le insidie cui sono esposti i bambini su Facebook e più in generale sui social, il numero di foto postate dai genitori cresce in modo vertiginoso. Condividiamo per orgoglio, per mostrare al mondo i nostri piccoli capolavori, sottovalutandone i rischi. “Tanto lo fanno tutti” e con questa scusa ci autolegittimiamo, convinti di essere immuni a qualunque pericolo. Ma il pericolo è più reale di quanto si è soliti credere, tanto da aver smosso il magistrato del tribunale dei minori, che ci invita a prestare particolare attenzione.
Clicca sul lucchetto per cambiare la privacy
Su Facebook è possibile impostare la privacy secondo le proprie esigenze cliccando sul cosiddetto lucchetto. Il pulsante è posizionato in alto a destra, cliccandoci sopra visualizzerai un menu a tendina su cui trovi il tasto “controllo della privacy”. Questo tasto permette di modificare le impostazioni di sicurezza riguardanti i singoli post.
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Scegli la modalità privata
Ora non resta che scegliere la modalità di pubblicazione, ovvero se mostrare i post a tutti indistintamente o se al contrario bloccare le visualizzazione da parte di eventuali visitatori esterni, limitandole ai soli amici. Ci sono poi alternative meno estreme, ad esempio restringere le visualizzazioni agli amici più stretti, a liste create su misura oppure a determinate zone geografiche.
Proteggi i dati personali
Anche i dati personali possono essere protetti inserendo delle limitazioni riguardanti e-mail, telefono, data di nascita e altre informazioni sensibili. Modificando il tuo profilo attraverso il tasto “aggiorna informazioni” e il pulsante “modifica”, è possibile selezionare le persone che avranno accesso ai dati.
Controlla il diario
Può capitare di essere taggati in post altrui, ma prima che questi risultino visibili sul diario personale, è possibile approvarli o rifiutarli tramite l’attivazione del “controllo diario”. Ciò però non impedisce alla persona che tagga di pubblicare il contenuto altrove.
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