
Chi non è mai impazzito, almeno una volta nella vita, per il mal di denti alzi la mano. Si tratta di un dolore che tutti ben conosciamo, che può essere acuto e trafittivo o sordo e latente, ma che comunque dopo un po’ diventa insopportabile. La nostra bocca e le gengive, infatti sono attraversate da vasi e nervi, e quando una carie o una infezione colpiscono il cavo orale di solito il primo sintomo è proprio un dolore che a volte non riusciamo neppure a localizzare in modo preciso. Spesso capita di scambiare una nevralgia (tipica l’infiammazione del nervo trigemino) per un problema provocato da carie e si corre dal dentista chiedendo di far qualcosa per curare quel dente. Anche la pulpite, l’infiammazione del nervo interno al dente, produce un dolore insopportabile.