Perdere peso senza dieta grazie alla vitamina D? A sostenerlo sarebbero i recenti studi in materia secondo i quali ne basterebbero 5 microgrammi al giorno per smaltire i chili di troppo. La vitamina D riaccende infatti il metabolismo, tonifica i tessuti, combatte gli stati infiammatori, responsabili dell’accumulo di grasso e, specialmente abbinata se al cacio, favorisce un senso di sazietà. Ma quali sono gli alimenti ricchi di vitamina D e come integrarla nella nostra alimentazione?
Quanta vitamina D assumere
La vitamina D, specialmente la vitamina D3 e la D2, aiuta il corpo a bruciare l’adipe, attivare il metabolismo e aumentare il tono muscolare. Ma quanta vitamina D dovremmo assumere? 5 microgrammi al giorno è la dose consigliata e, solo per periodi limitati, si può aumentare il quantitativo senza tuttavia eccedere perché potrebbe portare nausea, vertigini e altre controindicazioni.
Vitamina D nel pesce
Il pesce fresco è una delle fonti più preziose di vitamina D: il salmone, il tonno, le acciughe e le aringhe sono tra gli alimenti più ricchi. Un trancio di 100gr di tonno per esempio contiene 16 microgrammi di vitamina D.
La vitamina D nella frutta e verdura
La vitamina D, abbinata al calcio, la troviamo in molta frutta e ortaggi. Per poter farne scorta il consiglio è naturalmente quello di prediligere cotture brevi o il consumo a crudo. Scegliete la verdura a foglie verde, frutta secca e funghi.
La vitamina D nei cereali
Cereali integrali, fiocchi di frumento, avena e crusca (senza eccedere con le dosi giornaliere) sono fonte di vitamina D e sono uno spuntino ideale per colazione o merenda e bloccare così la fame nervosa.
La vitamina D nelle uova
Il tuorlo di un uovo medio contiene circa 5 microgrammi di vitamina D. Potete mangiarle sode, per arricchire un insalata e fare così il pieno di vitamina D o alla coque. Non superate però il quantitativo consigliato di tre uova alla settimana.
Vitamina D nei latticini
Scegliete naturalmente i latticini magri o quelli arricchiti con vitamina D. Tra i formaggi prediligete la ricotta, il parmigiano e la mozzarella e provate anche il latte o lo yogurt di soia.
Vitamina D e l’esposizione al sole
Specialmente d’inverno le nostre scorte di vitamina D diminuiscono quindi non dimenticatevi di esporvi comunque alla luce del sole o all’aria aperta, ne basta una quindicina di minuti al giorno. I raggi UVB infatti innescano la sintesi di vitamina D.