10 alternative al sale da cucina

10 alternative al sale da cucina

10 alternative al sale da cucina

Eat Less Salt
Oggi vi proponiamo 10 alternative al sale da cucina. Quello che viene comunemente usato in cucina è il cloruro di sodio. Sfatiamo il mito che il sale fa male perché tutto, se assunto nelle giuste dosi, apporta benefici all’organismo. Quindi se non esageriamo con il classico sale da cucina, possiamo assumerlo tranquillamente. I rischi sono quelli della ritenzione idrica ma soprattutto dell’ipertensione. Pertanto chi ha questi problemi, così come i pazienti ipertiroidei, dovrebbe eliminare il sale dall’alimentazione. Tuttavia esistono delle validissime alternative in grado di dare sapore ai cibi senza impedire di mangiare con gusto.

Sale nero delle Hawaii
sale nero delle hawaii
La magia delle Hawaii si vede anche nei prodotti che ci offre. È di origine marina e viene prodotto sull’isola vulcanica di Molokai: la lava e il carbone vegetale conferiscono colore e lo arricchiscono di minerali con proprietà disintossicanti e regolarizzanti l’intestino. Ha un sapore molto aromatico ed è ottimo su pesce e carni alla griglia

Sale rosa dell’Himalaya
sale rosa dell'Himalaya
È di origine mineraria. Infatti è estratto dal sottosuolo dove si è depositato più di 250 milioni di anni fa. È il più puro di tutti i sali e il più ricco di minerali per cui viene considerato il principe dei sali. Ha proprietà antiossidanti e disinfettanti. È molto usato in cucina dal dolce al salato ma viene anche impiegato nella cosmesi e per vari rimedi naturali.

Gomasio
gomasio
Il gomasio è un condimento di origine asiatica ed è formato da sale marino e semi di sesamo tostati e tritati. È un condimento davvero perfetto per dare sapore ma apportare basse quantità di sale marino. La presenza del sesamo conferisce proprietà antiossidanti e regolarizzanti i livelli di colesterolo e attività epatica. Ottimo per tutti i cibi.

Erbe aromatiche
erbette aromatiche
Come rinunciare al sapore delle erbe aromatiche in cucina? Ne esistono così tante e con colori, sapori e odori differenti. Ognuna è adatta ad un cibo: la salvia è ottima con le patate; il timo e il limoncello con il pesce; rosmarino e prezzemolo per le verdure. Potete lasciar andare la fantasia e combinare insieme per sapori unici.

Succo di limone
succo di limone
Il limone è ottimo per preparare bevande deliziose ma il suo utilizzo in cucina è estremamente versatile. A tal proposito potete usarlo per insaporire alcuni cibi rinunciando al sale. Ottimo soprattutto sulle insalate e altre verdure crude ma anche carne e pesce. Sono note le sue proprietà disinfettanti e conferisce freschezza e tocco di acidità.

Curcuma
curcuma
La curcuma è l’ingrediente fondamentale del curry. La curcuma è ottima per i cibi e tisane. Importanti sono i suoi effetti sull’organismo. Infatti a concentrazione elevate sembra utile nella prevenzione delle neoplasie e dell’infiammazione, malattie reumatiche e degenerazione nervosa. Utile anche nella prevenzione dei calcoli renali e funzionalità digestiva.

Aceto di mele
aceto di mele come condimento
Ottimo sostituto al sale è l’aceto di mele. Il suo sapore è più delicato rispetto all’aceto classico ed è ottimo per condire vari piatti come l’insalata e le carni ma anche da bere sciolto in acqua. Aiuta a ridurre il colesterolo, apporta vitamine e potassio. Regolarizza la funzionalità intestinale e l’attività vascolare e cardiaca. Un vero toccasana.

Miso
miso
È un condimento asiatico derivato dalla soia gialla arricchito con altri tipi di cereali. Ha un gusto deciso e salato che, come il suo aspetto, varia in base alla stagionatura. Viene usato per condire zuppe, salse, marinate e biscotti. Famosa è la zuppa di miso o il suo uso nel ramen. È ricca di enzimi che migliorano la flora batterica intestinale.

Salsa di soia
Salsa di soia e bacchette cinesi
La dicitura più corretta è proprio sale di soia perché ne esistono di vari tipi e composizioni. È un condimento liquido e nerastro, molto usato nella cucina orientale che viene ricavato dalla fermentazione della soia, legumi o cereali. È comunque ricca di sodio per cui si consiglia l’uso di un cucchiaio al giorno. Ottimo per verdure e pesce.

Pepe
tipi di pepe
Nero, bianco, verde e rosa: il pepe può assumere tanti colori e consistenze diverse. Dietro al termine pepe si nascondono tante spezie tutte derivate dal pepe nero. Vanno di insaporire ma anche conservare i cibi oltre che regolarizzare le funzioni digestive, dello stomaco e del fegato. Ricchi di vitamine e minerali che conferiscono sapori vari.

Parole di Carmela Giglio

Carmela Giglio è stata una collaboratrice di Pourfemme dal 2013 al 2017, occupandosi principalmente di cucina e ricette.

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