[introduzione] Il migliaccio è un dolce tipico della tradizione napoletana che viene preparato in occasione del Carnevale. Il suo nome prende origine dal miglio, farina un tempo usata per numerose preparazioni e oggi sostituita con quella di granturco. In Italia esistono diverse versioni di migliaccio che corrispondono a pietanze diverse a seconda della regione. In Emilia-Romagna, per esempio, il migliaccio è un dolce a base di sanguinaccio, in Toscana è un tipo di focaccia e in Campania, appunto, è un dolce a base di semola. Vediamo insieme quali sono gli ingredienti e come prepararlo.
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[ingredienti]
Ingredienti
- semolino: 250 gr
- latte: 1 litro
- vanillina: 1 bustina
- burro: 30 gr
- uova : 6
- zucchero: 200 gr
- ricotta: 400 gr
- limone: 1 buccia grattuggiata
- limoncello: un cucchiaio
- sale: un pizzico
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[preparazione]
Ricetta e preparazione
- Mettete il latte in una casseruola e fatelo riscaldare insieme al burro.
- Quando sarà ben caldo, aggiungete pian piano la semola mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Fate cuocere per venti minuti e lasciare intiepidire.
- A parte, passate la ricotta al setaccio e incorporatevi le uova, un pizzico di sale, lo zucchero, la scorza di limone, il limoncello e la vanillina.
- Mescolate i due composti.
- Versate l’impasto in una teglia imburrata e infarinata e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 50-60 minuti. Fate raffreddare e buon appetito.
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Consigli
Servite spolverizzando con dello zucchero a velo.
Curiosità
Il migliaccio è il dolce tipico di Carnevale. E’ un dolce antico, appartenente alla tradizione contadina. La ricetta originale, di origine contadina, prevedeva un ingrediente che attualmente è in disuso: il sangue di maiale. Del maiale, come si sa, non si butta via niente e con questo spirito si faceva questo dolce, che oggi invece è anche detto “torta di semolino” proprio dal nome del suo ingrediente principale. Come potete vedere dalla lista degli ingredienti è abbastanza economico, realizzato con ingredienti naturali e facilmente reperibili, diremmo quasi “biologico”. L’unico problema è il numero di uova, che per alcuni dovrebbero essere addirittura dieci. Non preoccupatevi, però, se volete rimanere più leggeri usatene solo tre, cambiando alcune dosi (125 gr di semolino, 250 gr di zucchero, 250 gr di ricotta, 1/2 litro di latte). Se poi volete insaporire ancora di più il composto, metteteci un bicchierino di rhum o liquore strega. Otterrete un retrogusto delicato.
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