Di Maria Teresa Lenoci | 27 Settembre 2012

- facile
- 15 minuti
- 6 Persone
- 700/porzione
Le frittelle di bianchetti sono un antipasto molto sfizioso e gustoso da servire come prima portata durante un pranzo o una cena a base di pesce. Sono un’ottima ricetta estiva poiché oltre a gustarle calde potete mangiarle anche fredde. I bianchetti, detti anche bianchino, neonata o novellame sono i piccoli delle acciughe o delle sardine che vengono utilizzati in cucina per preparare anche primi e secondi piatti, con ricette diverse a seconda dell’area geografica. Ottima ricetta anche per le persone vegetariane. Vediamola insieme.
Ingredienti
- Bianchetti 300 gr
- Aglio 1 spicchio
- Farina 150 gr circa
- Latte mezzo bicchiere
- Lievito mezzo cucchiaino
- Parmigiano 6 cucchiai
- Pepe q.b.
- Prezzemolo 2 cucchiai
- Sale q.b.
- Uova 3
- Olio per friggere q.b.
Preparazione
Mettete i bianchetti in una ciotola e lavateli molto con acqua fredda, quindi fateli sgocciolare molto bene. In un contenitore sbattete le uova e poi, sempre mescolando, aggiungete la farina, il latte, il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato, il sale, il pepe, l’aglio schiacciato e infine il lievito in polvere.
Dovrete ottenere una pastella densa quindi se l'impasto risulterà troppo liquido aggiungete un po' di farina, in caso contrario, un po' di latte o acqua.
Lasciate riposare l’impasto ottenuto per mezz’ora a temperatura ambiente e poi unite i bianchetti ben sgocciolati, mischiando delicatamente con un mestolo di legno.
Versate dell’olio per friggere in una padella e, quando sarà ben caldo, prendete l’impasto di bianchetti e versatelo a cucchiaiate nell’olio. Fate dorare le frittelle da ambo i lati e poi mettetele a scolare su della carta assorbente da cucina.
Consigli
Servitele calde o anche fredde. Cosa sono i bianchetti Gianchetti o bianchetti è il nome che identifica il novellame del pesce azzurro, pescato nel Mar Mediterraneo come le sardine e le acciughe. Di solito si pesca con reti speciali nei primi mesi dell’anno. Per il loro colore e le loro caratteristiche in alcune parti del sud Italia si chiamano “schiuma di mare”. Nella cucina ligure i gianchetti si consumano prevalentemente scottati nell’acqua salata e serviti caldi conditi con olio e limone; la versione qui proposta è quella che prevede il confezionamento di frittelle preparate con pastella di uova e farina o in frittate insaporite dal limone (piatto, quest’ultimo, particolarmente popolare nel ponente ligure); si possono anche semplicemente infarinare e friggere.Parole di Maria Teresa Lenoci