Cosa non sai della serie Netflix su Wanna Marchi e Stefania Nobile

La serie Netflix su Wanna Marchi e Stefania Nobile è diventata un caso e fa discutere. Ne parlano tutti, ma queste cose non le sai...

Cosa non sai della serie Netflix su Wanna Marchi e Stefania Nobile

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Scaltre imprenditrici o subdole truffatrici?“: è questo l’incipit della serie tv giudiziaria Netflix sul caso Wanna Marchi e Stefania Nobile, da regine delle televendite a uno dei processi più discussi ed esplosivi che abbiano mai riguardato personaggi del piccolo schermo. Madre e figlia sono protagoniste della serie Wanna sulla piattaforma, ma non sai che…

Wanna, la serie Netflix su Wanna Marchi nasconde cose che non sai

Wanna Marchi e Stefania Nobile
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Dietro la docuserie di Alessandro Garramone su Wanna Marchi e Stefania Nobile, intitolata Wanna e distribuita su Netflix nel 2022 (per alcuni già tra le serie imperdibili della piattaforma), ci sono alcuni retroscena che non tutti conoscono.

Il primo è che per prendere parte alla serie e prestare il loro racconto al prodotto targato Netflix, che parla del loro caso giudiziario, Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile non sono state pagate. Lo hanno confermato l’autore prima e le dirette interessate poi, intervistate da Gabriele Parpiglia per il talk online Casa Pipol.

Sappiamo anche, come riporta Fanpage, che il figlio di Wanna Marchi, Maurizio Nobile, fa l’antiquario e non compare in alcun modo nella serie. Il veto sarebbe imposto da Wanna Marchi in persona: “Non voglio parlare di lui“, avrebbe detto chiaramente all’autore, sottolineando come sia stato “già colpito abbastanza da tutta questa vicenda senza averne preso parte“.

Parole di Giovanna Tedde