Valentino crea un affascinante museo virtuale, una visita è d'obbligo

Valentino crea un affascinante museo virtuale in 3D che sarà inaugurato il prossimo 5 dicembre, se amate la moda di Valentino una visita è d'obbligo.

Valentino crea un affascinante museo virtuale, una visita è d’obbligo

Il grande Valentino ha progettato il primo museo virtuale di moda, insieme al suo socio Giancarlo Giammetti con lui sin dagli esordi, verrà lanciata, il prossimo 5 dicembre, un’applicazione per computer chiamata Museo Virtuale Valentino Garavani. Questo museo virtuale è bellissimo e ci mostra nel dettaglio i vestiti cult della produzione Valentino che hanno fatto la storia del marchio di moda, adesso guidato da Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli che per il grande designer hanno il massimo rispetto, pensate che la linea più prestigiosa si chiama come lui “Valentino Garavani”.

Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli hanno saputo raccogliere l’eredità Valentino, ma mica lui fa il pensionato con aperitivo e cappello di paglia alle Maldive, il nostro last Emperior è una mente brillante che ha progettato un museo virtuale in 3D che potrà essere ammirato dal nostro pc semplicemente con un click. In questo museo ritroveremo gli abiti indossati dalle grandi dive, da Liz Taylor e Sophia Loren, quello per il matrimonio di Jacqueline Kennedy con Aristotle Onassis e anche quello di Julia Roberts agli Oscar del 2011, ogni abito è corredato da foto, aneddoto, bozzetti e curiosità.
 
Valentino Garavani ha dichiarato: “Sono felice perché migliaia di studenti, i designers emergenti e le persone che amano la moda potranno visionare e studiare il mio lavoro in ogni suo aspetto, in un modo facile e accessibile per le generazioni più giovani. Allo stesso tempo, però, è importante ricordarsi delle cose del passato, rivivere la moda che ha dato forma alla nostra vita attuale. Lo chiamerò Ricordo futuro”.
 
Il museo virtuale è ospitato su uno spazio virtuale che corrisponde a ben 9.987 metri quadri ci spiega Giammetti che aggiunge: “Con l’aiuto di Novacom e Kinmonth-Monfreda, abbiamo potuto creare un’architettura storicamente appartenente all’Italia e a Roma, vero epicentro di Valentino, che si può descrivere con la luce, le ombre e il chiaroscuro. Allo stesso tempo non è una struttura edificabile, si tratta di un’architettura possibile solo nel mondo dei computer. Le gallerie animate mostrano una vita intera di lavoro e i vestiti icona sono stati fotografati a 360 gradi. Con un click ruotano per mostrare ogni linea e punto. Con un ulteriore click appare la storia dell’abito, chi lo ha indossato, dove e quando”.
 
L’inaugurazione sarà il prossimo 5 dicembre!

Parole di Serena Vasta