Stop alle modelle ritoccate: American Eagle aumenta il fatturato senza Photoshop

American Eagle aumenta il fatturato della sua linea di intimo rinunciando a ritoccare le modelle nei servizi fotografici: tutte le informazioni.

Stop alle modelle ritoccate: American Eagle aumenta il fatturato senza Photoshop

Il brand di intimo American Eagle dice stop al Photoshop e alle modelle ritoccate negli spot e negli adv pubblicitari: risultato? Il fatturato dell’azienda è salito di molto nell’ultimo anno, un dato che ha lasciato parecchi senza parole. Nell’era dei continui ritocchi per rendere modelle e star delle dee eteree prive di imperfezioni, la scelta del brand made in USA è stata davvero coraggiosa, e come è giusto che sia, è stata anche premiata.

Solo un anno fa la modella curvy Candice Huffine veniva scelta per il calendario Pirelli, suscitando parecchie polemiche, polemiche cui continuano a fare da contraltare quelle sulla magrezza eccessiva delle top model in passerella per la maison di moda più note. Il brand americano American Eagle sceglie di muoversi decisamente controcorrente, e molti sono già dalla sua parte.

Un anno fa il CEO dell’azienda Jennifer Foyle annunciava: “Non c’è bisogno di ritoccare la bellezza”, promettendo che le campagne pubblicitarie per la linea Aerie del marchio non avrebbero più avuto come protagoniste modelle esteticamente perfette, senza pancetta, cellulite, nei o smagliature. Nel trimestre successivo la grande sorpresa: il fatturato del marchio è salito del 9 %, fino a picchi del 13%! Ad aiutare la causa anche la campagna lanciata sui social con l’hashtag #aeriereal, molto apprezzata in rete dalle donne, clienti e non del marchio.

Una rivoluzione fashion di cui andare fieri!