Fare sport all’aperto fa davvero bene? In realtà diventa salutare solo se fatto fuori città, tutta colpa dell’inquinamento.
I medici hanno sempre consigliato di praticare regolarmente attività fisica per mantenere il nostro corpo in perfetta forma e, soprattutto, in salute. La scienza ci ha sempre dato prova di come lo sport abbia un impatto enormemente positivo sulla salute generale, ancor meglio se lo sport viene praticato all’aperto. Molti dunque scelgono di fare una corsetta all’aperto, magari al parco più vicino, o semplicemente intorno al proprio isolato. Tuttavia negli ultimi anni non si fa altro che parlare d’inquinamento e di come la qualità dell’aria possa influire sul benessere dei cittadini.
Si pone dunque un problema semplice: fare sport all’aperto in città è davvero salutare o la qualità dell’aria influisce sugli effetti benefici dell’attività fisica? Rispondiamo a queste domande partendo dai dati a nostra disposizione: secondo l’OMS i morti prematuri a causa dell’inquinamento atmosferico sono 500mila solo in Europa. L’inquinamento è diventato la quarta causa di morte dopo ipertensione, fumo e malnutrizione ed è il responsabile delle patologie respiratorie come la broncopneumatia e l’asma bronchiale. In questo contesto, praticare sport all’aria aperta nullifica ogni suo effetto positivo.
Sport all’aperto in città? Non fa poi così bene: ecco perché
Quando si pratica attività fisica, il corpo va in iperventilazione, ovvero lo scambio d’aria diventa superiore al normale. Dunque nel corpo viene immessa più aria del normale: se l’aria è inquinata, ne si deduce che vengono immesse anche più particelle nocive all’interno del corpo. Inoltre quando si è affaticati si tende a respirare con la bocca, bypassando così il filtro naturale nel nostro naso. Insomma, praticando sport all’aperto in piena città non faremo altro che vanificare tutti i nostri sforzi e, anzi, potremmo introdurre nel corpo sostanze nocive per il sistema respiratorio.
Per fare un po’ di sport all’aria aperta, chi vive in città dovrebbe prendere degli accorgimenti minimi: primo tra tutti tenersi lontano dalle auto e dai loro gas di scarico; meglio scegliere dei grandi parchi, zone verdi e assolutamente lontane dalle strade più trafficate. meglio stare lontani anche dalle zone con edifici molto alti, in quanto il ricircolo d’aria è minore e le sostanze tossiche tendono a ristagnare nell’aria. Un altro consiglio è quello di allenarsi al mattino presto, quando i livelli di inquinamento sono più bassi e ci sono meno auto in circolazione. Questi accorgimenti sono ancor più preziosi per chi soffre di allergie e crisi asmatiche, che dovrebbero preferire l’allenamento al chiuso.