Ci sono ricette che funzionano sempre perché mettono tutti d’accordo, e questa è una di quelle. Le stelle di sfoglia me le ha fatte coprire la mia amica Any: sono un finger food festoso e invitante con un ripieno che fa davvero la differenza.
La crema di Philadelphia e tonno è morbida, delicata e familiare, mentre il limone entra in punta di piedi, profuma e rinfresca senza coprire. È una preparazione pratica, che puoi organizzare in anticipo, perfetta quando hai ospiti e vuoi portare in tavola qualcosa di carino, ordinato e facile da mangiare.
Ingredienti
- 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
- 200 g di Philadelphia classico
- 160 g di tonno sott’olio, ben sgocciolato
- scorza grattugiata di 1 limone non trattato
- 1 cucchiaio di succo di limone
- pepe bianco q.b.
- 1 tuorlo d’uovo
- 1 cucchiaio di latte

Preparazione
- Srotola la pasta sfoglia su un piano di lavoro e ricava tante stelle con uno stampino. Disponile su una teglia rivestita di carta forno, ben distanziate tra loro.
- In una ciotolina mescola il tuorlo con il latte e spennella delicatamente la superficie delle stelline.
- Cuoci in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 15–18 minuti, finché risultano ben gonfie e dorate. Sfornale e lasciale raffreddare completamente.
- Nel frattempo prepara il ripieno: lavora il Philadelphia con una forchetta fino a renderlo cremoso, poi aggiungi il tonno sbriciolato molto finemente.
- Profuma con la scorza di limone grattugiata e il succo, aggiungendo una leggera spolverata di pepe bianco. Mescola fino a ottenere una crema omogenea e compatta.
- Trasferisci il composto in una sac à poche. Apri delicatamente le stelline a metà e farciscile con un ciuffo di crema, richiudendo leggermente o lasciandole aperte a seconda dell’effetto che preferisci.
Queste stelle di sfoglia sono perfette come finger food di Natale, magari accompagnate da un calice di bollicine o da un aperitivo analcolico agrumato. Puoi preparare le basi anche il giorno prima e farcirle poco prima di portarle in tavola, così resteranno fragranti e ordinate fino all’ultimo.