Ogni fase della nostra vita è caratterizzata da un approccio alla sfera sessuale diverso sotto molteplici punti di vista. Abbiamo gli anni della passione, la passione consapevole e un’altra sfera ancora della quale nessuno parla mai.
Sulla base di tale motivazione, infatti, diventa davvero molto importante informarsi su quelli che sono gli effettivi bisogni del nostro corpo, in modo tale da godere appieno di quella che è la nostra vita privata con il proprio partner, incuranti dell’età.
Un esempio pratico e lampante per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalla ricerca pubblicata recentemente, che pone l’attenzione sulla sfera intima dopo una determinata soglia di età.
Sesso dopo i sessant’anni: queste sono le cose che devi assolutamente sapere
Un tempo il sesso, così come la sfera intima di una coppia, era coperto da vari tabù. Il timore di parlarne era sempre più evidente e questo aspetto della coppia veniva poi scoperto sul campo, a volte non sempre in modo piacevole. Eppure, il sesso deve essere inteso come una vera e propria ricerca del piacere che, in un certo qual modo, non finisce mai: anzi, con il tempo migliora sempre di più.
Possiamo fare riferimento anche all’esperienza sul campo: durante l’intimità col partner scopriamo ciò che più ci fa stare bene, ciò che fa stare bene l’altra persona, e li mettiamo in pratica per vivere insieme un’esperienza unica ogni volta.

In questo frangente, però, è impossibile negare come, con l’arrivo di determinate soglie di età, ciò che un tempo era un tabù eliminato torni ad essere nuovamente protagonista. In un certo senso, si commette sempre l’errore di pensare che il sesso possa finire a una determinata età, ovvero quando sfiorisce la giovinezza, e solitamente questo traguardo viene fissato sulla soglia dei quarant’anni. In realtà non si tratta di una vera e propria fine, ma dell’inizio di una nuova fase della sfera intima.
A sessant’anni è davvero meglio che a 30?
A rispondere a questa domanda è stato The Guardian, secondo il quale le persone a sessant’anni non solo hanno una vita sessuale molto attiva, ma le loro prestazioni vengono giudicate addirittura migliori di quelle dei giovani. A confermarlo è anche il National Institute on Aging (NIA), che ha rivelato come molte coppie trovino più soddisfacente la loro vita intima proprio al termine dell’età giovanile.
In un certo qual modo, dunque, l’esperienza di coppia non è più meramente fisica ma anche una ricerca di sensazioni e benessere che possono arrivare proprio dall’atto in sé. Non esiste più il clima di vergogna né tanto meno di invisibilità: si è pienamente coscienti di ciò che si desidera e non si ha più paura di esprimere tali bisogni.

In conclusione, possiamo tranquillamente affermare che il sesso migliora la vita sotto molteplici punti di vista, perché non apporta soltanto benessere fisico ma stimola anche le endorfine e migliora memoria e lucidità, rafforzando inoltre l’autostima. Si registrano benefici anche nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e nella circolazione sanguigna. Infine, ma non meno importante, ricordate che il sesso resterà sempre e comunque il miglior antidepressivo naturale.