Scarpe chiuse, come tornare a indossarle senza dolori o fastidi: gli step fondamentali da mettere in pratica

Scarpe chiuse, come tornare a indossarle senza dolori o fastidi: gli step fondamentali da mettere in pratica

Come sopravvivere al trauma delle scarpe chiuse dopo l'estate - pourfemme.it

Scarpe chiuse, come tornare a indossarle senza dolori o fastidi dopo l’estate? È una domanda comune tra agosto e settembre.

Ogni anno, dopo le vacanze estive, molte persone affrontano lo stesso problema: l’umore non è al massimo, e i piedi faticano a tornare alle scarpe chiuse come scarpe normali, sneakers o stivaletti chiusi. Esploreremo dei semplici escamotage per indossarle senza avere fastidio.

Come tornare a indossare le scarpe chiuse dopo l’estate

Alcune di noi amano i sandali e le infradito, le indosserebbero tutto l’anno. Ma, purtroppo, se si abita in città e se si svolge un lavoro dove l’abbigliamento deve essere rigoroso, questo tipo di calzatura risulta poco adatta. Alcuni consigli per tornare a indossare le scarpe chiuse:

  • Pedicure: prima di riporre le infradito e indossare le scarpe chiuse, concediti una bella pedicure per concludere l’estate. Taglia le unghie, rimuovi la pelle morta, le cuticole e le zone che si sono inspessite. Se vuoi sperimentare qualcosa di interessante, puoi provare i calzini peeling per i piedi, ma tieni presente che richiedono un po’ di tempo. Mantenere i piedi morbidi e idratati è importante per indossare comodamente qualsiasi tipo di scarpa.
  • Evita scarpe nuove: per i primi giorni, evita di indossare scarpe nuove e preferisci quelle che hai già usato prima dell’estate. Ballerine, decolleté, sneakers, qualsiasi modello va bene, purché siano scarpe che conosci bene e che si sono adattate alla forma del tuo piede. Evita i modelli che ti hanno già causato disagi in passato. Se hai proprio bisogno di scarpe nuove, assicurati che siano morbide e che calzino perfettamente al piede, preferisci anche mezzo numero in più rispetto al solito.
scarpe chiuse come indossarle

I modelli più adatti sono quelli che non stressano troppo il piede – pourfemme.it

  • Crema idratante: applica un sottile strato di crema idratante, attenzione a non esagerare per evitare di scivolare, prima di indossare scarpe in pelle, specialmente se le indossi a piedi nudi. La crema crea una sensazione simile a quella di indossare calze, ma è invisibile e non ti farà sentire caldo. Se i piedi tendono a gonfiarsi, puoi optare per una crema idratante alla menta per rinfrescarli.
  • Evita le scarpe in finta pelle: soprattutto se hai scarpe economiche fatte di materiali sintetici, cerca di evitarle inizialmente. Questi materiali non si adattano al calore e possono causare sudorazione e aumentare il rischio di tagli e vesciche. È meglio metterle da parte temporaneamente.
  • Solette speciali: se stai passando dai sandali piatti e infradito ai tacchi alti dopo mesi, considera l’uso di solette speciali in silicone o in tessuto morbido. Possono offrire una reale sensazione di comfort quando si indossano scarpe chiuse e alte per molte ore.
  • Graduale transizione: cerca di non passare subito a scarpe completamente chiuse. Opta per modelli “open toe,” aperte sul tallone o sandali con dettagli aperti che consentono alla pelle di respirare. Questo cambiamento graduale aiuta a ridurre il disagio.
  • Cambio di scarpe: porta sempre con te un paio di sandali o scarpe che puoi indossare in caso di necessità. In alcuni contesti lavorativi, le scarpe chiuse sono obbligatorie, ma semplicemente cambiando il tipo di scarpa puoi dare un po’ di sollievo ai tuoi piedi quando ne hanno bisogno.

Seguendo questi consigli, potrai rendere più agevole il passaggio dalle scarpe estive alle scarpe chiuse senza dover soffrire eccessivamente.

Parole di Chiara Cacioppo