Punto croce, i nomi: schemi e istruzioni [FOTO]

Ricamare i nomi a punto croce: ecco i suggerimenti utili e gli schemi più adatti allo scopo.

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Sara a punto croce

Punto croce, i nomi: un classico del genere, l’ideale per personalizzare con il ricamo tessuti e tele di vario genere, per dare un tocco di originalità e di unicità ad abiti e lenzuola, spugne o salviettine, per esempio. Allo scopo, basta scegliere gli schemi giusti, seguire le istruzioni base e il gioco è fatto, i nomi a punto croce sono un progetto di fai da te alla portata di tutti.

Il punto croce è una tecnica di ricamo molto antica. Tra le più facili da imparare e tra le più diffuse in tutto il mondo. Oltre al filo, del colore e dello spessore preferito, per dare vita a un ricamo a punto croce impeccabile e scrivere le iniziali o il nome per intero in punta di ago, serve il tessuto. Non una stoffa qualunque, però: nel caso del punto croce, sia che si debba ricamare un nome o un disegno, un motivo o una lettera sola, è preferibile utilizzare tessuti o teli dalla trama regolare, quasi geometrica.

Infatti, per realizzare i tratti tipici del punto croce, che come suggerisce la definizione stessa sono due punti longitudinali che si uniscono al centro formando una croce, è preferibile avere un tessuto formato da piccoli quadratini regolari. Per rendere il lavoro delle ricamatrici esperte o delle aspiranti tali ancora più facile, esistono in commercio tessuti appositi, a trama regolare, già con quadratini predisposti.

Nel caso del nome da ricamare, c’è solo l’imbarazzo della scelta in merito allo stile e ai dettagli. Si può scegliere un carattere sobrio e lineare per le lettere oppure optare per un corsivo più barocco e ricco di arricciature e di dettagli. In aggiunta, si possono anche ricamare disegni e piccoli dettagli, forme e greche di vario genere, per rendere il tutto ancora più originale.

Parole di Camilla Buffoli