Quando si parla di porri della pelle si fa spesso confusione: ecco come riconoscerli perché escono e i metodi più adatti per eliminarli.
Con il termine porro ci si riferisce a una molteplicità di escrescenze cutanee che hanno natura diversa tra loro per cui attraverso le immagini di porri della pelle si possono riconoscere con più facilità.
Di seguito andiamo a scoprire tutto quello che occorre sapere a proposito di queste formazioni, non solo come fare a riconoscere i porri della pelle ma anche le cause che sono alla base della loro nascita e come si fa ad eliminarli in modo definitivo.
Tutto quello che occorre sapere sui porri cutanei
Come abbiamo accennato, con il termine porro si identificano diverse tipologie di formazioni che compaiono sul corpo. In genere queste escrescenze cutanee sono benigne nel senso che non si trasformano in tumori.
Però alcune sono contagiose e quindi occorre mantenere una corretta igiene e fare attenzione perché l’infezione può essere facilmente trasmessa attraverso il contatto diretto con una persona infetta o con oggetti contaminati.
Perché escono i porri sulla pelle
I porri della pelle sono delle piccole escrescenze che possono manifestarsi in varie parti del corpo, anche se spesso interessano maggiormente mani e piedi. La causa dei porri è riconducibile per lo più a infezioni dovute al Papillomavirus (Hpv) e possono interessare anche chi ha una certa predisposizione genetica.
Come riconoscere i porri della pelle
I porri della pelle sono escrescenze cutanee benigne che possono svilupparsi in varie parti del corpo e interessano soprattutto le manu, i piedi ma anche il viso o i genitali. Si presentano come piccole protuberanze ruvide e sporgenti, di solito di colore grigio o marrone, simile all’incarnato o anche più scuro.
Nella maggior parte dei casi si tratta di verruche e possono causare fastidio e imbarazzo. Sono contagiose ed è quindi fondamentale praticare una buona igiene e prendere precauzioni, come evitare di toccare o grattare le verruche e lavare regolarmente le mani.
Non vanno confuse con altri tipi di escrescenze, come ad esempio nei, nevi, cheratosi e accumuli di tessuto epidermico e adipe, o con i fibromi penduli, anch’essi chiamati volgarmente porri della pelle.
In questo caso si tratta di acrochordon, i fibromi penduli non sono contagiosi e il consiglio degli esperti è di non rimuoverli a meno che non causino fastidio per la posizione in cui si sono manifestati o creino disagio a livello estetico.
Come eliminare i porri della pelle
Nonostante ci siano in giro informazioni a proposito di cure fai da te per eliminare i porri della pelle è sempre bene rivolgersi ad uno specialista che possa determinare la tipologia di escrescenza di cui ci si vuole sbarazzare.
Per quanto riguarda le verruche cioè i porri della pelle dovuti a un’infezione da Papillomavirus (Hpv), è bene trattare la cute con prodotti specifici come quelli a base di collodio, acido salicilico e acido lattico, tra l’altro usati anche per eliminare calli e duroni.
Esistono creme, gel o cerotti contenenti anche altre sostanze chimiche che possono essere applicati direttamente sulla verruca per rimuoverla gradualmente.
Un altro metodo è la crioterapia, un trattamento che comporta l’applicazione di azoto liquido sulla verruca per congelarla e distruggere le cellule infette. Tuttavia, potrebbero essere necessarie diverse sedute per ottenere dei risultati completi.
In alcuni casi potrebbe essere necessario ricorrere a trattamenti più intensivi, come l’uso di un laser per bruciare la verruca o la sua rimozione chirurgica.