Perdita di appetito in gravidanza: cause e cosa fare

Solitamente le donne in dolce attesa riscontrano un notevole aumento della fame, può però capitare anche l'esatto contrario, ovvero una perdita di appetito. Ecco le cause e cosa fare.

Perdita di appetito in gravidanza: cause e cosa fare

Perdita di appetito in gravidanza. Capita spesso di riscontrare un notevole aumento della fame all’inizio della gravidanza, accompagnato dal timore di ingrassare eccessivamente nel corso dei 9 mesi. Non di rado però accade l’esatto contrario, diverse gestanti lamentano infatti una mancanza di fame, dovuta il più delle volte alle persistenti nausee. Scopriamo quindi le cause, cosa fare e come combattere l’inappetenza in gravidanza.

Cause

La mancanza di appetito è un sintomo della gravidanza certamente meno frequente rispetto all’aumento dell’appetito a inizio gravidanza. Tra le cause principali l’aumento dell’ormone HCG, che spesso provoca nausee e talvolta vomito, determinando conseguente perdita dell’appetito a inizio gravidanza, anche se nei primissimi mesi lo scarso desiderio di mangiare può essere altresì causato dall’aumento del livello di progesterone, ormone che rallenta la digestione. Nel secondo trimestre, soprattutto tra il quarto mese e il sesto mese (ma anche nel corso del terzo trimestre), l’inappetenza è invece da attribuirsi al rallentamento del sistema digestivo dovuto alla pressione esercitata dall’utero sulla parte inferiore dell’intestino nonchè alla pressione del feto sull’addome, che riduce lo spazio a disposizione per il cibo.

La diminuzione dell’appetito talvolta può essere dovuta alla stitichezza, che spesso aumenta a causa dell’assunzione di ferro o al fenomeno del meteorismo, l’aria nella pancia. Altre potenziali cause il bruciore di stomaco, che porta la gestante ad evitare il cibo per non accusarne i sintomi, e ragioni psicologiche come lo stress, che aumenta peraltro il rischio di asma nel bambino.

Cosa fare

Le donne che soffrono di senso di inappetenza in gravidanza dovranno seguire un’alimentazione il più possibile equilibrata, evitando assolutamente di saltare i pasti. Un’eccessiva perdita di peso e la malnutrizione sono pericolose sia per la mamma che per il bambino. In caso di perdita di appetito a fine gravidanza il consiglio è di mangiare poco ma frequentemente, all’incirca ogni 3 ore. In questo modo si controllerà la nausea in gravidanza. Andrà invece evitato un consumo eccessivo di bibite durante i pasti poiché i liquidi riempiono rapidamente lo stomaco. Per quanto riguarda l’alimentazione, andranno evitati uova, cibi grassi e piccanti, mentre si dovranno privilegiare verdure a foglia verde e alimenti ricchi di fibre.

Parole di Laura De Rosa