Di Elena Pavin | 17 Febbraio 2021
Ci sono look iconici, top model entrate nell’olimpo della bellezza, stilisti che potremmo definire artisti, ma soprattutto momenti che hanno segnato la storia della moda. Non tutti ricordano l’ultima sfilata di Versace, o quella volta in cui Alexander McQueen fece ereografare un abito direttamente in passerella. Ma quegli eventi sono lì, a tracciare un percorso.
Ecco i look in passerella che ci hanno cambiato
Good save the Kate
Quando Kate Moss percorse la passerella di Alexander McQueen, sotto forma di ologramma.
L’Irlanda vera
Quando la modella Coco Rocha ballò una danza folkloristica irlandese sulla passerella di Jean-Paul Gaultier.
Street wear firmato Jacobs
Quando Marc Jacobs creò davvero lo street wear, facendo indossare alle modelle dei capi in pieno stile grunge. Era il 1993.
L’addio del genio
Nel luglio del 1997 le modelle scelte personalmente da Gianni Versace percorsero la passerella indossando l’ultima collezione di Couture dello stilista, scomparso poco dopo, al Ritz di Parigi.
Di recente, per l’anniversario della sua morte, le top di Gianni sono tornate in passerella per una (iconica) sfilata.
Margiela compie 20 anni
Non una semplice passerella, ma un vero viale dei ricordi, quello che Martin Margiela creò in occasione dei vent’anni della Maison.
Moda in tempo reale
Come dicevamo, un altro momento iconico: quando durante la sfilata di Alexander McQueen, due robot dipinsero il vestito (e parte della modella).
Due passi e un gelato
Vivienne Westwood è certo conosciuta per la sua eccentricità, ma nel 2005 anche lei si superò: fece sfilare le modelle semi nude mentre mangiavano il gelato (e lo offrirono anche alla front row).
Fendi alla fontana di Trevi
Per il novantesimo anniversario, Fendi dichiarò amore alla Città Eterna con una sfilata Haute Couture sulla Fontana di Trevi, intitolata Legends and Fairy Tales.
Parole di Elena Pavin