Cavolfiore fritto: una volta assaggiato ti tocca rifarlo! Praticamente lo friggi e scompare, troppo buono per non provarlo subito!
Ti è mai capitato di friggere qualcosa e vedere che sparisce ancora prima di arrivare in tavola? Ecco, con il cavolfiore fritto succede esattamente questo. Appena lo tiri fuori dall’olio, è talmente dorato e croccante, che difficilmente i resiste. Pensa che se parti col presupposto del solo assaggio è finita, si, perché ti ritrovi a fare un bis dopo l’altro e a tavola porti praticamente poco o niente.

Il Cavolfiore fritto, è talmente buono che crea dipendenza e non sto scherzando né esagerando, ti dico che fa gola come fossero nuggets, perfino i bambini lo adorano ti ho detto tutto! Infatti preparato così, il cavolfiore passa dall’essere il tanto detestato ortaggio usuale, a qualcosa di inspiegabilmente gustoso. Possiamo definirlo il classico piatto che puoi portare in tavola sia come antipasto che come contorno, ma permettimi di darti un consiglio: raddoppia le dosi, perché va a ruba!
Cavolfiore fritto: il fast food sorprendentemente gustoso!
E poi non è tutto, si perché la cosa più bella del cavolfiore fritto, è che si fa con pochissimi ingredienti. Ti basta infatti solo farina, birra, un pizzico di sale, pepe e il gioco è fatto. Andremo a creare infatti una deliziosa e saporita pastella, dove tuffare le cimette di cavolfiore in precedenza bollite e si passano poi nel pangrattato, per una croccantezza ancora più irresistibile. Insomma, qui di semplice c’è solo la preparazione, perché un capolavoro così è tutt’altro che scontato. Dunque che aspetti, prepara ciò che serve e seguimi, ti farò rivalutare il cavolfiore, scommettiamo? Iniziamo!
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti in padella
Ingredienti per il Cavolfiore fritto
Per 4 persone
- 600 g di cavolfiore
- 120 ml di birra
- 120 g di farina 00
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Pangrattato q.b.
- Olio di semi di girasole q.b.
Come si prepara il Cavolfiore fritto
- Inizia lavando bene il cavolfiore e dividilo in cimette, tutte più o meno della stessa grandezza. Porta a bollore una pentola di acqua salata e tuffale dentro per 5-6 minuti, giusto per ammorbidirle un po’. Devono infatti restare sode e non sfatte, così dopo la frittura saranno perfette. Dunque scolale e lasciale raffreddare qualche minuto su un canovaccio pulito e nel frattempo dedicati alla pastella.
- In una ciotola versa la farina, un pizzico di sale e pepe, poi aggiungi la birra fredda a filo mescolando con una frusta, fino ad ottenere una crema liscia e densa, in modo che aderisca bene alle cimette senza colare troppo. Se ti sembra troppo compatta però, aggiungi ancora un goccio di birra. (beh forse non lo sai, ma il segreto per una frittura leggera e croccante è la pastella fatta con la birra.)
- Ora scalda l’olio in una padella profonda o in una casseruola piccola. Quando raggiunge la temperatura giusta (puoi testarlo buttando dentro un pezzetto di pane e se sfrigola subito, ci siamo), inizia a friggere. Passa ogni cimetta prima nella pastella, poi nel pangrattato, e tuffala nell’olio caldo.
- Versane poche alla volta, senza ammassarle mi raccomando, così si cuociono in modo uniforme. Dopo un paio di minuti, girale con una forchetta e vedi come diventano subito croccanti e dorate. Quando sono pronte, tirale fuori e sistemale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
- A questo punto, arriva la parte difficile: resistere alla tentazione di mangiarle tutte subito! Si, perché tra il profumo e quella doratura perfetta, ti vengono subito in mente i più bei ricordi di quando eri bambina ed era la nonna a prepararteli con amore. Non ti resta poi che aggiustare di sale e goderti finalmente il tuo delizioso e croccante cavolfiore fritto, poi vedrai se i bambini soprattutto, non lo divoreranno tutto fino alle briciole.
Beh fidati di me, il cavolfiore fritto è la prova che a volte bastano pochi ingredienti per creare qualcosa di irresistibile. Ma soprattutto, è un modo geniale per far amare a tutti anche le verdure e gli ortaggi più detestati. Si hai ragione so a cosa stai pensando: di certo pastella e fritto sono poco salutari, ma di tanto in tanto invece del solito bollito, uno sfizio croccante possiamo togliercelo. E se ami queste fritture che sanno di casa, prova anche le crocchette di pollo, un’altra bontà dalla croccantezza estrema e un tenero ripieno, che ti farà innamorare. Buon appetito!