La dieta eubiotica: ritrovare la forma rinforzando il sistema immunitario

La dieta eubiotica: ritrovare la forma rinforzando il sistema immunitario

Secondo la dieta eubiotica, o scienza del vivere bene, per essere in forma è necessario rinforzare il sistema immunitario. Questa dieta equilibrata ha iniziato a diffondersi in Italia a partire dagli anni ’60 grazie al Prof.Luciano Pecchiai, medico e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università di Milano. Lo scopo è preservare l’equilibrio dell’uomo con la natura tramite un’alimentazione sana e naturale, in grado di farci ritrovare la forma mantenendo e rinforzando le difese naturali dell’organismo.

Cos’è la dieta eubiotica

La dieta eubiotica, il cui nome deriva dal greco eu “buono” e bios “vita”, ha come principale obiettivo quello di rinforzare il sistema immunitario per proteggerci dai tipici mali di stagione e per garantirci uno stile di vita sano ed equilibrato. Per mantenere la linea e dimagrire, questa dieta privilegia prodotti biologici, in particolare frutta e verdura freschi, e cibi integrali, privi di sostanze tossiche quali pesticidi, fitofarmaci ecc., nonchè alimenti ricchi di fibre, che fanno bene all’organismo aiutando a velocizzare lo svuotamento intestinale. Secondo la dieta eubiotica è infatti molto importante ridurre il tempo di stazionamento dei residui della digestione nell’intestino, specialmente nel caso di prodotti di origine animale. La carne e il pesce darebbero luogo a fenomeni putrefattivi con conseguente produzione di metaboliti tossici, associabili a un maggior rischio di tumori del colon.

Come funziona

Secondo la dieta eubiotica, per mantenersi in forma e garantirsi un corpo bello e sano, è necessario seguire alcune semplici regole di base. Anzitutto bisogna limitare al massimo il consumo di alimenti di origine animale, in particolare di carne. I cibi da portare a tavola devono essere biologici, coltivati senza ricorrere a pesticidi e prodotti chimici ma con antiparassitari naturali e con sostanze organico-minerali ricche di humus, oligoelementi e microrganismi. I cibi vanno inoltre consumati allo stato integrale o semintegrale, ad eccezione di quelli pastorizzati i cui fattori vitali sono inattivi. Vanno prediletti alimenti vegetali come verdure crude, cereali, legumi e oli vegetali. Per quanto concerne gli alimenti conservati sono da preferire quelli surgelati, mentre bisogna evitare alimenti sterilizzati, insaccati e inscatolati. Meglio fare pasti con un solo cibo di base (cereale o proteina), da arricchire ad inizio pasto con verdure fresche oppure con contorno di verdure cotte o pane integrale. Vanno pressochè eliminate le bevande dolcificate e la frutta o i dolciumi a fine pasto. Lo zucchero raffinato va sostituito con miele vergine integrale; caffè, tè e alcolici sono banditi completamente così come gli integratori alimentari sintetici, il fumo e le droghe. A colazione e merenda si possono introdurre alimenti come latte, yogurt, tisane e frutta.

Parole di Laura De Rosa