Di Serena Vasta | 16 Novembre 2011

L’aromaterapia è considerata quasi una cura per tutti i mali, è largamente utilizzata nelle spa, nei centri estetici e anche per curare varie patologie più o meno gravi. Da una ricerca condotta dall’università di Tainan, a Taiwan è emerso che gli oli usati per l’aromaterapia possono rivelarsi pericolosi perchè contengono gravi inquinanti ambientali come i composti organici volatili o il particolato ultrafine che va a minare le prime vie aeree.
Con i tempi che corrono bisogna fare attenzione a tutto, anche ai trattamenti che in teoria dovrebbero rendere la nostra vita più bella e piacevole. I pericoli arrivano dalle particelle finissime che non siamo in grado di filtrare e si installano nelle nostre vie respiratorie.
Der-Jen Tsu, coordinatore della ricerca, ha dichiarato: “Gli oli essenziali derivati dalle piante possono rilasciare composti organici volatili; questi, reagendo con l’ozono presente nell’aria, si degradano formando prodotti secondari ultrafini, gli aerosol organici, che possono provocare irritazioni agli occhi e alle vie aeree”.
E’ stato notato che all’interno dei locali delle spa non c’è abbastanza ricambio di aria e che quindi si registrano altissimi livelli di composti organici volatili e particelle ultrafini, 10 volte più del normale.
Tra gli oli essenziali più pericolosi ci sono lavanda, menta, limone ed eucalipto che possono provocare allergie, mal di testa, irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie.
Come fare per evitare guai? Areate bene la zona dove avete fatto i trattamenti, non superate mai le dosi consigliate e se usate prodotti nuovi fate una prova in una piccola parte del corpo per vedere come reagisce il vostro corpo.
Parole di Serena Vasta