Isole della Grecia, cosa vedere e cosa fare a Santorini

Santorini è una delle più belle isole della Grecia. Isola vulcanica dell’arcipelago delle Cicladi, questa è famosa per le sue spiagge, i tramonti sul mare e i ritrovamenti archeologici. Fira e Imerovogli sono due delle località da non perdere, oltre a spiagge e diversi luoghi di interesse. Scopriamo cosa vedere e cosa fare a Santorini.

Isole della Grecia, cosa vedere e cosa fare a Santorini

Tra le bellissime isole della Grecia, c’è Santorini. Cosa vedere e cosa fare su questa incredibile isola del Mare Egeo? Santorini – conosciuta anche come Santorino – è un’isola vulcanica, la più meridionale dell’arcipelago delle Cicladi. Il capoluogo dell’isola è Fira; mentre il secondo centro abitato è rappresentato da Oia, che si trova a Nord dell’isola ed è famoso per i mulini a vento da cui è possibile ammirare incredibili tramonti sul mare. Altra località è quella di Imerovogli – nei pressi di Fira – mentre il punto più alto dell’isola è il Monte Profitis Illas, un piccolo vulcano con i suoi 567 metri di altezza. Tra spiagge, luoghi di interesse e hotel, Santorini è una rinomata località turistica. Scopriamo cosa vedere a Santorini in poche ore o diversi giorni di vacanza.

Le spiagge di Santorini

Perissa spiagge Santorini Grecia

L’azzurro del cielo, il blu del mare, il rosso dei tramonti, il nero della sabbia e il bianco delle case di Santorini vi lasceranno senza fiato. Santorini è una romantica isola in Grecia, nonché una delle più famose e amate dai turisti di tutto il mondo. Il motivo? Primo fra tutti, le spiagge di Santorini caratterizzate da sabba vulcanica scura: Perissa, Red Beach e Kamari sono le più conosciute.
La spiaggia di Perissa è una grande spiaggia di sabbia nera vulcanica lunga 8 chilometri circa e adatta agli sport acquatici, grazie alla sua esposizione ai venti.
Kamari è una spiaggia di sabbia nera, dove troverete sia ombrelloni che lettini e tutto ciò di cui c’è bisogno per una vacanza rilassante al mare.
Red Beach – conosciuta anche come Kokkini Ammos – è, invece, collocata nella parte sud-occidentale dell’isola: piccolina e suggestiva, con la sua lingua di sabbia vulcanica di color rosso e nero e le sue alte pareti rocciose di color rossastro. Anche questa è una spiaggia attrezzata con tutti i servizi essenziali ma, essendo molto piccola, è consigliabile raggiungerla al mattino per evitare l’affollamento dei turisti.
Ci sono, poi, le spiagge di Perivolos e quella di Vlychada: la prima è una lunga spiaggia di sabbia nera con musica e bar; la seconda è più selvaggia e meno frequentata.

Le località

Imerovigli Santorini Grecia

I tramonti di Santorini sono tra i più belli di tutta la Grecia, soprattutto quelli di Oia, una delle località più belle e ricche di hotel, boutique e piscine per una vacanza chic: costruito nella parte settentrionale dell’isola, questo villaggio è uno dei borghi più suggestivi delle Cicladi. Ad Oia, non dimenticate di visitare la Chiesa Panagia di Platsani: si tratta della ricostruzione della chiesa ortodossa distrutta durante il terremoto del 1956.
Cosa vedere ancora a Santorini? Fira è la capitale dell’isola: piena di negozi, boutique, ristoranti, bar, servizi e la possibilità di fare delle rilassanti passeggiate in città.
Imerovigli è un villaggio tradizionale greco: questo sorge arroccato sul crinale della Caldera e anch’esso offre romantici tramonti e incantevoli panorami da ammirare.
Se potete, inoltre, non perdetevi l’escursione in barca alle isole di Paliá Kaméni, Néa Kaméni e Thirassia: le partenze sono da Thira o da Oia e vi porteranno alla scoperta di queste isole interessate dall’attività vulcanica, oltre al fatto che avrete la possibilità di godere dei benefici delle sorgenti d’acqua sulfurea a temperature elevate.
Da visitare anche il villaggio di Imerovigli, da cui potrete prendere un sentiero che vi condurrà alla fortezza di Skaros, antico capoluogo di Santorini: questa costruzione venne eretta dai veneziani nel periodo tardo-bizantino.

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La Caldera

Caldera Santorini Grecia

La Caldera di Santorini è ciò che rende questa isola un luogo unico ed estremamente affascinante agli occhi di tutto il mondo. La Caldera è una depressione che si è creata circa 3600 anni fa dopo il crollo della volta della camera magmatica di un vulcano, provocato da una delle eruzioni più violente in assoluto nella storia.
La Caldera di Santorini è stata, quindi, originata da una catastrofe naturale e rappresenta, oggi, una delle attrazioni turistiche di maggior successo, tanto che sono organizzate delle mini-crociere in barca che prevedono una sosta all’antico cratere per ammirarne la bellezza.

Il sito archeologico di Akrotiri

Akrotiri Santorini Grecia

Tra i luoghi di interesse di Santorini, c’è il sito archeologico di Akrotiri, must-see per le vostre vacanze: è, infatti, uno dei ritrovamenti più importanti nella storia dell’archeologia. L’eruzione vulcanica che diede origine alla Caldera conservò anche un’antica città minoica, sotto uno spesso strato di lava: questa città venne riportata alla luce, in modo parziale, nel 1967 e, ancora oggi, gli scavi sono in atto. Le stime affermano che ciò che vediamo è soltanto il 30 per cento di ciò che è sotto la lava; mentre le rovine riportate alla luce sono protette da una costruzione in vetro: si possono ammirare edifici a due e tre piani, il sistema fognario, le strade e diversi utensili di uso comune.
Curiosità: l’isola di Santorini, secondo alcuni studiosi, potrebbe essere la leggendaria Atlantide. Come mai? L’isola di Thera – ovvero, Santorini – era un potente centro dell’impero minoico ma, nel 1600 a.C. circa, venne distrutta da una violenta esplosione vulcanica. Gli avvenimenti e la posizione geografica sembrano corrispondere con gli eventi narrati da Platone.

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Cosa mangiare

Dolmades Santorini Grecia

Infine, se Santorini è sulla vostra mappa dei viaggi, non potrete fare a meno di chiedervi cosa mangiare. Le eruzioni vulcaniche avvenute sull’isola ne hanno reso il terreno particolarmente fertile: una delle coltivazioni più famose è quella della vite e, di conseguenza, sono diversi i vini prodotti e le cantine vinicole in zona che offrono anche tour guidati con degustazione.
Specialità del luogo sono anche le melanzane bianche, i pomodorini, la salsa tzatziki e le dolmades: il primo è uno yogurt lavorato con olio, aglio e cetriolo; il secondo sono delle foglie di vite ripiene di riso, pomodori, cipolle ed erbe aromatiche. Pronti a partire?

Parole di Elena Arrisico