Il vosto amore è arrivato al capolinea? 5 segnali che tolgono ogni dubbio

Un amore al capolinea può essere difficile da accettare, soprattutto se si teme la solitudine. Chi è in dubbio può, però, capirlo facilmente.

Rendersi conto che la propria storia d’amore è arrivata al capolinea può non essere semplice, ma è una sensazione che si può provare indipendentemente dalla durata del rapporto. Se il sentimento è forte, si può aver paura di incontrare difficoltà a sopportare lo stato di solitudine che può derivare dalla separazione ed è per questo che si fa il possibile per raddrizzare il rapporto, anche se si sa che non sta funzionando da tempo.

Non si deve necessariamente pensare che questo sia un errore, anzi è un comportamento naturale da parte di molti, specialmente di chi ha un carattere insicuro. Molto spesso, però, si fanno tentativi quasi a oltranza per evitare poi di avere rimpianti difficili da perdonare a se stessi.

Non tutti affrontano allo stesso modo un amore giunto al termine. C’è chi ne prende atto senza particolari problemi, ne approfitta per dare un taglio al passato e magari cambiare look, un segno evidente di tale desiderio. Altri, invece, faticano ad accettarlo e si augurano che la situazione possa migliorare nonostante i segnali positivi possano essere pochi.

Problemi di coppia? Come capire se la relazione è in crisi

I più indecisi provano a chiedere consiglio ad amici e familiari e, spesso, ci si augura di poter ascoltare la risposta di cui si ha bisogno, ovvero una sorta di invito implicito a provare a recuperare il rapporto. In questi casi, però, la soluzione è soprattutto una: guardare dentro se stessi e capire cosa sia meglio fare, ben sapendo che trascinare una relazione ormai usurata dalla noia e dal tempo faccia male a entrambe le parti.

Esiste una serie segnali che possono essere considerati quasi inequivocabili e che possono essere ritenuti simboli della necessità di chiudere. Gli psicologi invitano chi non sa se il proprio amore sia al capolinea a provare ad analizzare la situazione e a comprendere se ci siano comportamenti tipici delle condizioni di non ritorno.

L’attrazione fisica in coppia non dovrebbe cessare del tutto – Foto | Canva – Pourfemme.it

Dopo un po’ di tempo diventa naturale pensare a progetti quali matrimonio o convivenza, tuttavia se ci si sente quasi intrappolati all’idea di un futuro insieme forse sarebbe meglio prendere due strade diverse. L’insoddisfazione quando si vive un rapporto, inoltre, deve essere ritenuta un campanello d’allarme. Se questo stato d’animo è costante, o quasi, ha poco senso proseguire insieme.

In un primo momento l’attrazione fisica in coppia può essere fortissima, ed è importante fare in modo che questa non crolli del tutto a distanza di anni. Certamente bisognerebbe porsi più di una domanda se si hanno fantasie sul fare sesso con altre persone. Chi è innamorato, infatti, non dovrebbe certamente averle.

Non tutti gestiscono una relazione allo stesso modo e c’è chi considera la gelosia come qualcosa di positivo, in quanto indice di un forte sentimento, oltre alla conferma che il partner abbia ancora l’interesse di un tempo. Se, invece, il sentimento si lega alla possessività non è un bene. Alcuni arrivano addirittura a vietare al compagno/a di avere spazi per sé in cui vedere gli amici, il che non è affatto un modo di dimostrare amore.

Avere impegni di lavoro, magari anche lontano dalla città in cui si vive, può essere normale. Eppure, vedere che chi si ama non trova mai tempo per stare insieme non lo è. A volte anche pochi minuti possono bastare: sono una prova di come non si voglia stare a lungo lontani. Se questo non accade praticamente mai, vuol dire che è ora di dirsi addio.