Di Donatella Perrone | 20 Marzo 2010
Eclettica ed estrosa, è già un nome nel mondo della gioielleria, d’altronde vanta un pedigree di tutto riguardo. Delfina Delettrez è infatti figlia di una coppia stellare nel mondo della moda e del lusso come Silvia Venturini Fendi e Bernard Delettrez. Ma se pensate che faccia parte di tutto quel gruppo di figli d’arte con tanta fama e poche competenze vi sbagliate e tanto, la Delettrez infatti è già una firma di grido in fatto di bijoux, molto apprezzata per lo stile vagamente goth e comunque fuori dalle righe dei suoi gioielli che tra i motivi ispiratori vantano draghi, serpenti, occhi e teschi. Delfina in soli tre anni di attività in cui ha prodotto già diverse collezioni, non si è lasciata sfuggire qualche cameo nel mondo della moda e degli accessori. Ha realizzato per esempio dei guanti gioielli in tandem con la prestigiosa casa francese Causse e decorato gli occhiali di Alain Mikli.
Il 2010 segna per Delfina Delettrez un’altra tappa interessante in fatto di sperimentazione, è il mondo delle calzature a sedurre la giovanissima designer che per non sbagliare ha coinvolto in un progetto uno che di scarpe se ne intende e parecchio: Giuseppe Zanotti.
Watch your step, Face to face, Handle with care, Hold on, e Finger Foot sono i nomi delle cinque calzature nate dalla collaborazione dell’inedito duo, 5 paia di scarpe ironiche e divertenti che uniscono all’alta tradizione artigianale di Zanotti lo stile irriverente dei gioielli della gamma Anatomik della Dellettrez. Le scarpe realizzate in nappa nera saranno in vendita da luglio in alcuni esclusivi concept-store oltre che da Colette, al prezzo di 1000 euro.
Foto:www.fashionmag.it
Parole di Donatella Perrone