Di Serena Vasta | 10 Settembre 2011
Cosa avranno mai in comune Victoria Beckham e le gemelle Olsen? La passione per la moda? Il fatto di essere personaggi pubblici e famosi a livello internazionale? Beh mie care la cosa che hanno in comune è molto meno onorevole e fa infuriare gli animalisti e anche me a dirla tutta! Victoria Beckham e le sorelle Olsen sembrano avere in corso una gara di Cruelty Bag, sono definite Cruelty Bag le borse fatte con pellami esotici e lussuosi e ovviamente costosissimi, pensate che si vocifera che vengano usati coccodrilli vivi ma io mi rifiuto di crederci!
Le borse di pelle sono tollerate da me purchè si tratti di pelle di vitello, animali destinati alla macellazione di cui poi viene usata la pelle, sono morti lo stesso, sarebbero morti lo stesso, certo non è bello ma ahimè è quello che facciamo e che mangiamo. Ovviamente preferisco di gran lunga le borse in eco pelle e stiliste come Stella McCartney che hanno fatto dell’eco-friendly la loro missione.
Diverso è uccidere animali solo per prendere la pelle e fare borsette e pochette portatrucchi, non tollero questo genere di cosa, che bisogno c’è di avere una borsa in coccodrillo o in pitone se qualcuno deve rimetterci la pelle? Sarebbe cosa da andarsi a nascondersi invece di passeggiare per la città?
La gara di Cruelty Bag tra Victoria e le Olsen è arrivata a livelli assurdi, nel senso che creano borse sempre più esclusive e sempre più costose. La bag di Victoria è un bauletto in coccodrillo il cui prezzo svetta a 30.000$. Non sono da meno Ashley e Mary Kate che creano uno zainetto costosissimo in coccodrillo il cui prezzo si aggira tra i dai 35.000 ai 39.000$.
Per me è follia, voi che ne pensate?
Parole di Serena Vasta