Era una stella di Zelig, poi è finito a dormire in macchina | La storia drammatica

Marco Della Noce è un comico che è passato dal successo di Zelig a dormire in macchina, perché?

Era una stella di Zelig, poi è finito a dormire in macchina | La storia drammatica

Da Zelig a vivere in macchina, la storia del comico (ANSA) Pourfemme.it

Essere stelle della televisione non vuol dire mantenere la gloria eterna, perché nella vita può succedere di tutto. Vogliamo raccontarvi la storia di una stella di Zelig, un uomo finito a dormire in macchina.

Per fortuna le cose sono poi migliorate, ma il comico ha toccato il fondo per motivi personali e ha dovuto chiedere un aiuto alle persone che gli erano più vicine.

Marco Della Noce, da Zelig a dormire in macchina

Marco Della Noce lo conosciamo tutti. Dopo collaborazioni importanti come quella con la Gialappa’s Band il comico sbarca a Zelig ed esplode grazie al ruolo di Oriano Ferrari il meccanico capotecnico ferrarista che racconta le cose in un modo tutto suo.

Provocatorio, simpatico, tagliente è un personaggio che conquista il pubblico. Ma purtroppo quegli splendidi anni di successo sono destinati a finire. Dopo Nicolas Vaporidis dunque torniamo a parlare di vite cambiate, anche se la storia qui è molto differente rispetto a quella dell’attore romano.

Marco Della Noce

Il comico di Zelig e il suo dramma (ANSA) Pourfemme.it

Al Corriere della Sera Marco svelò:Non potevo essere creativo perché tutto mi stava scappando via. Non trovavo delle soluzioni e poi è arrivata la depressione, quindi due anni di cure psichiatriche”.

Dopo il divorzio dalla moglie Della Noce aveva accumulato 700mila euro di debiti, quando i soldi sono finiti sono arrivati i pignoramenti e l’impossibilità a dormire in una casa come fanno tutti gli altri. Così l’attore è stato costretto a passare la notte nella sua Opel Zafira.

Poi però sono arrivati gli amici che gli hanno permesso di rialzarsi, aiutandolo per prima cosa a trovare un appartamento dove ripartire.

Cosa fa oggi Marco Della Noce?

Oggi per fortuna Marco si è lasciato alle spalle quel brutto momento e ha iniziato una nuova vita. Il comico ha raccontato a Il Giorno: “Lavoro nelle aziende. Non faccio proprio il motivatore, ma aiuto i dipendenti at rovare benessere e senso di appartenenza”.

Specifica l’artista: “Ho un master pedagogico e faccio il tutor family per genitori in difficoltà. Collaboro con l’associazione Padri Separati. Aiuto i disabili facendoli correre all’autodromo di Monza”.

Per ora il sogno legato allo spettacolo è stato accantonato, anche se non è impossibile un ritorno: “Nel mondo dei blogger e di TikTok non mi riconosco più”. E chissà che proprio da Zelig non possa arrivare una chiamata per rivedere quel personaggio che per anni ci ha fatto sbellicare dalle risate.

Parole di Matteo Fantozzi