Dior licenzia John Galliano: Tisci il suo successore?

John Galliano è stato licenziato ieri da Dior: ora scatta il toto successore. Riccardo Tisci di Givenchy sembra essere il favorito.

Dior licenzia John Galliano: Tisci il suo successore?

La storia d’amore tra Christian Dior e John Galliano è terminata nel peggiore dei modo. Le accuse di razzismo e antisemitismo e il video diffuso nei giorni scorsi da Sun hanno peggiorato in modo irreparabile i rapporti tra lo stilista di Gibillterra e il gruppo Lvmh, proprietario del marchio Christian Dior, già tesi secondo i bene informati per il comportamento da sempre sopra le righe di Galliano. E ora che la notizia del licenziamento è ufficiale, a soli due giorni dalla sfilata della maison, scatta il toto successore: chi sarà il suo erede? Tutti parlano di Riccardo Tisci, ma si comincia anche a fare il nome di una donna: Phoebe Philo, anima del rilancio di Céline.

La settimana della moda di Parigi si apre in un clima d’incertezza che da anni e anni probabilmente non si respirava. A pochi giorni dai defilé infatti la maison Dior, di proprietà del gruppo del lusso Lvmh, ha licenziato John Galliano. Il motivo? Le accuse di violenza lieve e antisemitismo nei confronti di una coppia in un bar del Marais, ma soprattutto un video diffuso in questi giorni dal Sun che ritrae un Galliano visibilmente ubriaco dire anche la frase “I love Hitler”.
 
Il rapporto già difficile tra il gruppo e lo stilista (secondo i bene informati il proprietario di Lvmh Arnault non vedeva l’ora di trovare un pretesto per allontanare il designer inglese) si è deteriorato in modo irreparabile. Un fatto che si scatena solamente a due giorni dal defilé di Dior, in calendario venerdì 4 marzo. Cosa succedere ora? Chi sarà il suo erede?
 
Nell’ambiente si fa ormai il nome di Riccardo Tisci, lo stilista italiano anima di Givenchy. Un designer che era dato anche in pole position per prendere il posto di Stefano Pilati a Yves Saint Laurent, ma che oggi sarebbe l’unico capace di prendere le redini del marchio Dior soprattutto perché si tratterebbe di uno stilista “in casa” al gruppo Lvmh. Si tratterebbe poi di una storia che si ripete: anche Galliano era stato chiamato a Dior dopo aver diretto la maison Givenchy per 13 anni.
 
Ma Tisci non è l’unico nome che circola. In Francia si parla anche molto di Alber Elbaz, direttore creativo di Lanvin e per molti successore ideale di Karl Lagerfeld da Chanel, uno dei pochi capaci di proseguire nel cammino della couture, linea di punta della maison francese. Ma si fa anche il nome di una donna: si tratta di Phoebe Philo, ex designer di Chloé e oggi anima del rilancio di Céline. Se fosse così, sarebbe davvero un fatto epocale: sarebbe infatti la prima donna, dopo monsieur Dior, Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré e John Galliano.

Parole di Marinella Borzi