Dior-John Galliano, Lvmh non deciderà presto il suo sostituto

Bernard Arnault, presidente di Lvmh, ha dichiarato che il sostituto di John Galliano da Dior non sarà deciso molto presto.

Dior-John Galliano, Lvmh non deciderà presto il suo sostituto


Sembra proprio che la maison Christian Dior voglia decidere con calma e prendersi tutto il tempo necessario per decidere quale sarà lo stilista che prenderà il posto di John Galliano. Interrogato da alcuni giornalisti, lo stesso presidente del polo del lusso Lvmh proprietario di Christian Dior ha dichiarato durante l’assemblea generale del gruppo che stanno valutando i possibili nomi, ma che è ancora troppo presto per dire un nome. Come dicevano alcuni rumours, forse non sapremo il nome del nuovo designer fino al prossimo autunno.

La maison Dior vuole prendersi tutto il tempo necessario prima di dire quale sarà lo stilista a prendere il posto di John Galliano. Da febbraio, cioè da quando lo stilista originario di Gibilterra è stato prima arrestato e poi licenziato dalla maison francese per dichiarazioni razziste e antisemite, tutti gli occhi del mondo della moda e non solo sono puntati contro la casa di moda di Avenue de Montaigne.
 
Sono stati fatti tanti nomi a proposito della successione in questa ambita maison, da Tisci a Pilati passando anche per Phoebe Philo e Alber Elbaz, ma sembra che Dior voglia prendersi ancora un po’ di tempo prima di decidere quale stilista rappresenterà il nuovo corso della casa di moda francese.
 
Nei giorni scorsi avevano fatto parlare alcuni rumours secondo i quali la maison non avrebbe deciso il sostituto di Galliano prima dell’autunno. Un gossip che ora troverebbe anche una leggera conferma nelle parole del patron del gruppo Lvmh Bernard Arnault, che durante l’assemblea generale ha dichiarato che stanno valutando alcuni possibili nomi, ma che sarà comunicato il nuovo nome solamente dopo che il gruppo avrà preso una decisione con convinzione. Intanto, ha dichiarato sempre Arnault, le collezioni della maison saranno realizzate dagli atelier che hanno sempre collaborato con la Christian Dior.

Parole di Marinella Borzi