Costumi da bagno: lavaggio classico o a mano? Cosa sapere per non danneggiarli

È finalmente cominciata la stagione dei costumi da bagno, ma come fare per non rovinarli? Ecco alcuni consigli di cui non potrai più fare a meno.

Ormai ci siamo: si è aperta la caccia ai costumi da bagno più amati e alla moda seguendo i trend del momento. Interi, due pezzi o cut-out, per non parlare dei colori e delle applicazioni per impreziosirli come strass e paillettes, ce n’è per tutti i gusti. La spiaggia, così, diventa una sfilata per i capi beachwear, sfidando la concorrenza. Un settore in continua espansione e in tal senso i brand si rivelano sempre pronti per lanciare le loro novità, durante ogni periodo stagionale, per la gioia delle fashion-addicted.

In particolare, proprio il costume da bagno potrebbe diventare un elemento fondamentale per rendere il look super trendy poiché non è solo destinato al contesto marittimo, sfoggiandolo in spiaggia. Ad esempio, uno intero a tinta unita, dalle sfumature cromatiche accese, potrebbe essere abbinato a un paio di pantaloncini in jeans, per una passeggiata sul lungomare.

Diverse le soluzioni, dunque, al fine di sfruttarlo in ogni situazione, anche per una serata aggiungendo solamente qualche accessorio stiloso. Ma è risaputo che lo si indossa generalmente per una giornata al mare, pronti per tuffarsi nell’acqua cristallina e dopodiché abbandonarsi al relax, sdraiati sul lettino. Una volta rincasati, sia in hotel o in una casa vacanze, sarebbe bene lavarlo e lasciarlo asciugare per la volta successiva. Ma come fare, senza danneggiarlo?

Costumi da bagno, ecco i modi più efficaci per pulirli senza rovinarli

Salsedine, cloro e sabbia, tre componenti del paesaggio marittimo che possono insidiarsi tra i capelli, ricordando dunque l’impiego di prodotti nutrienti come le maschere. Ma prima di tutto è possibile rinvenirli nelle fibre del costume da bagno, per cui risulta assolutamente necessario lavarlo per eliminarne le tracce ed evitare così di rovinarlo.

Il costume da bagno deve essere lasciato all’ombra per l’asciugatura, mai sotto il sole – pourfemme.it

Solitamente, una volta usciti dall’acqua, si effettua subito una doccia usufruendo dei bagni e cabine disponibili, com’è consuetudine, ma in seguito si rivelano necessarie alcune accortezze, più approfondite. I metodi più gettonati sono il lavaggio in lavatrice o a mano. Quest’ultimo è preferibile, trattandosi di un capo delicato, ancor di più quando è abbellito da applicazioni. Prima di procedere a qualsivoglia operazione, si ricordi di consultare l’etichetta contenente le indicazioni apposite.

A questo punto, si proceda, disponendo di un catino d’acqua tiepida con una goccia di detersivo per capi delicati. Lo si massaggi, senza strofinarlo, e lo si lasci in ammollo per almeno un’ora. Dopodiché bisogna risciacquarlo sotto l’acqua fredda. Infine, lasciare che si asciughi all’ombra escludendo il contatto diretto con i raggi solari poiché potrebbero scolorire il costume da bagno o ingiallirlo, se di colore bianco. Si aggiunga, come alternativa, l’impiego dell’aceto bianco, in luogo del detersivo stesso, che fungerebbe anche da disinfettante.

Basterebbe unire 1/2 bicchiere per ogni litro di acqua, seguendo le istruzioni poco sopra descritte. È possibile anche pulirlo in lavatrice ma a seguito di circa 5-6 lavaggi a mano. Come fare? È semplicissimo poiché sufficiente orientarsi sul programma delicati, a 30°, oppure a freddo evitando la centrifuga. Un ulteriore accorgimento consiste nel procurarsi un retino o dei sacchettini appositi per l’intimo, ove poter inserire il costume, al fine di proteggerlo dal lavaggio in lavatrice. Piccoli ma preziosi suggerimenti per ‘salvarlo’ da potenziali danni casalinghi.