Come si fa il punto croce?

Come si fa il punto croce? Un tempo appannaggio delle nostre mamme o nonne, questa tecnica è tornata nuovamente in auge proprio per la sua straordinaria capacità di decorare oggetti e accessori in modo del tutto inaspettato.

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Lavori al punto croce

Come si fa il punto croce? Un tempo appannaggio delle nostre mamme o nonne, questa tecnica è tornata nuovamente in auge proprio per la sua straordinaria capacità di decorare oggetti e accessori in modo del tutto inaspettato. Inoltre, è anche un toccasana per la mente, in grado di eliminare lo stress accumulato dopo una lunga giornata di lavoro.

Cos’è il punto croce

asciugamani punto croce

ll ricamo a punto croce consiste nel trasferire un disegno, una trama oppure un motivo decorativo da uno schema stampato alla stoffa. Per questa tecnica bisogna utilizzare del filato da ricamo per realizzare delle crocette (X) sulla stoffa in corrispondenza dei simboli che appaiono nello schema. Ogni simbolo sullo schema rappresenta una crocetta sulla stoffa, mentre i diversi tipi di simbolo corrispondono a differenti tonalità di colore. Simbolo e colore sono abbinati nella legenda che si trova in ogni schema.

Come lavorare al punto croce

lavorare punto croce

Il punto croce è facilissimo da imparare e richiede l’impiego di pochissimi materiali e strumenti.

Per prima cosa dovrai procurarti uno schema, vale a dire il disegno che avrai deciso di apporre sul tuo ricamo. Poi dovrai decidere che stoffa adoperare: sul mercato esistono tantissime stoffe da impiegare, ma per iniziare ti consiglio la AIDA 44, una stoffa in cotone dove la trama e l’ordito formano dei quadretti per cui ti verrà molto più facile ricamare le crocette nel modo giusto. Per evitare che la stoffa si sfilacci durante il ricamo ti suggerisco di imbastire i lati a macchina o a mano oppure di impiegare una colla particolare, la fray stop, sempre sui bordi.

Per lavorare al punto croce dovrai usare speciali aghi da ricamo di varie dimensioni, ma accumunati dal fatto di avere la cruna più grande dei normali aghi da cucito e di essere senza punta. Le misure più diffuse sono la 24 e la 26 (gli aghi 26 sono più piccoli e sottili degli aghi 24). E’ molto importante scegliere l’ago adatto alla stoffa su cui dovrai lavorare, anche in relazione al numero di capi di filato che userai per il ricamo.

Infine dovrai procurarti del cotone da ricamo, uno speciale tipo di filato adoperato per ricamare. Il tipo più comunemente utilizzato è il cotone mouliné.

A questo punto sei pronta per iniziare! Se sei alle prime armi, ti consiglio di iniziare da schemi semplici, come quelli che trovi in questo articolo. Una volta che avrai acquisito un po’ di dimestichezza, potrai realizzare dei bellissimi lavori, come questo porta Iphone personalizzato oppure dedicarti alla realizzazione di questi disegni per decorare gli accessori e gli oggetti della casa.