Come scegliere la data delle nozze

Come scegliere la data delle nozze? Potete farvi aiutare da alcune credenze e tradizioni, anche molto antiche. Secondo gli antichi Greci e Romani ci sono alcuni mesi favorevoli alle unioni, altri decisamente sfavorevoli.

Come scegliere la data delle nozze

 
Finalmente avete deciso di sposarvi, ma ecco che appare già un problema: quando fissare la data delle nozze. Per aiutarvi, di seguito troverete alcune curiosità, tradizioni e simili riguardanti ogni mese dell’anno. Magari può esservi utile per decidere giorno e mese adatto a voi!
 
Gennaio: gli antichi Greci erano convinti che gli sposi di gennaio fossero protetti dalla dea Era, moglie di Zeus. Anche per i Romani il primo mese dell’anno portava bene, perché era associato alla fertilità. In Scozia il 1° gennaio è il giorno migliore per sposarsi.
 
Febbraio e Marzo: fino al XIX secolo la Chiesa europea proibiva i matrimoni durante la Quaresima; fu fatta un’eccezione solo per il figlio della Regina Vittoria (che era anche capo della Chiesa inglese) che si sposò all’inizio di marzo. Inoltre gli antichi Greci pensavano che essendo marzo legato a Marte, dio della guerra, le unioni celebrate in questo mese potessero essere destinate ad essere litigiose.
 

Aprile: era il mese di Venere, dea dell’amore, ed era un mese primaverile, quindi portava fortuna agli sposi. I Romani si sposavano ad aprile in onore di Cerere e di Flora, rispettivamente dee dell’agricoltura e dei fiori.
 
Maggio: secondo gli antichi Romani sposarsi a maggio portava sfortuna, perché in questo mese si celebrava la festa dei morti. Anche durante il Medioevo si pensava che sposarsi a maggio portasse sfortuna, mentre la regina Vittoria (ancora lei!) proibì a tutti i discendenti di sposarsi a maggio.
 
Giugno: per gli antichi Romani, giugno era il mese di Giunone, quindi favorevole alle unioni che sarebbero state fortunate e felici.
 
I mesi che seguono (agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre) sono tutti favorevoli agli sposi, tranne luglio che non porta bene alla coppia, ma causerà loro fatica e duro lavoro.
 
Altre credenze popolari: “nè di venere né di marte non si sposa e non si parte“.
 
Foto: pro.corbis.com

Parole di Irene