Claudia Galanti ricorda la figlia Indila a un anno dalla morte [FOTO]

Claudia Galanti ha ricordato la figlia Indila Carolina a un anno dalla morte in un’intervista rilasciata al settimanale di gossip Chi. Dopo gli attentati di Parigi compiuti dai terroristi dell’Isis, l’ex naufraga vip dell’Isola dei famosi con i figli Tal e Liam si è recata nella capitale parigina per mantenere fede a una promessa fatta ai suoi bambini: “Ho mantenuto la promessa e come ogni anno ho portato Liam e Tal a Disneyland Paris. Questa volta, però, i miei sorrisi non erano così spontanei e veri perché dovevo nascondere un dolore grande. Incancellabile”.
La showgirl paraguaiana ha poi fatto visita alla tomba della sua bambina. “Dopo aver gioito con i miei bimbi al parco giochi – ha rivelato Claudia Galanti a Gabriele Parpiglia -, sono stata al cimitero da sola. Mi sono confrontata con quella scritta impressa sul marmo, con la tomba di mia figlia. Ho pianto. Avrei voluto Arnaud accanto – ha proseguito -, ma lui è in carcere e non so ancora per quanto tempo. Ovviamente sono già stata più volte al cimitero, ma ora sotto Natale, a distanza di un anno, con una Parigi devastata per i fatti accaduti, tutto assume un valore diverso. Tutto è più cupo. E io non riesco a tornare a sorridere, a essere ancora felice”. Per poi aggiungere: “Arnaud è il padre dei miei figli, ma è in carcere e chissà quando lo rivedrò e la mia famiglia, mio padre e i miei fratelli, sono in Paraguay. Per fortuna ho Liam e Tal, le uniche gioie della mia vita”.

La soubrette paraguaiana si era cancellata da Instagram dopo la scomparsa prematura della piccola Indila e si è riscritta a fine marzo con un nuovo profilo social e mostrando al mondo intero il suo nuovo tatuaggio dedicato proprio alla terzogenita scomparsa il 3 dicembre 2014: “Ho tenuto la tua mano per un tempo così breve, ma sarai nel mio cuore per sempre”.

Dopo mesi di dolore e strazio, la mamma vip aveva deciso di ricominciare a vivere dopo aver tentato anche il suicidio. A febbraio 2015, la showgirl paraguaiana aveva ricordato quei giorni terribili e drammatici in un’intervista rilasciata al settimanale di gossip, Chi. A salvarla era stata il figlio Liam. Ecco il racconto shock della showgirl paraguaiana: “Ero a Parigi, Indila era morta già da qualche settimana quando ho deciso di farla finita. Sono salita in piedi sulla finestra: lo sguardo volava giù e volevo che il mio corpo lo seguisse. Mentre pensavo al salto è entrato mio figlio Liam. Mi ha detto: ‘mamma’. E io mi sono fermata, ma ho capito che nella mia vita non potrò mai più essere felice. Sono stata in cura e lo sono ancora – aveva spiegato la Galanti a Chi – Non so quando e come ne uscirò, ma ho deciso di ricominciare, per il bene dei miei figli. Ho lasciato Parigi e sono tornata a Milano. Ho chiamato a rapporto i miei fratelli e mio padre. Sono tornata una bambina indifesa, senza forza e senza coraggio. Per tanti anni mi sono presa cura di loro, ora sono io che ho bisogno di aiuto. Ho trovato la forza di vivere grazie a Indila. Lei e mia madre dall’alto mi danno la spinta per non mollare”.

La bambina è morta all’età di 9 mesi per un’infezione batteriologica nel sangue. Claudia Galanti e Arnaud Mimran avevano rotto il silenzio alcune settimane dopo la tragica scomparsa di Indila, diramando un comunicato stampa per spiegare le cause mediche del decesso della baby vip avvenuto all’improvviso nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 2014 nella residenza parigina dell’ex coppia vip.

“Dopo essere venuti a conoscenza di innumerevoli voci – avevano scritto Claudia Galanti e Arnaud Mimran -, riteniamo sia giusto chiarire che la nostra bambina è deceduta a causa di un batterio sanguigno. A seguito di accurati esami clinici, la certezza dei medici è che si sia trattato di un’infezione batteriologica. Non c’è stato alcun rigurgito neonatale – avevano proseguito -, ma l’induzione al vomito è stata causata nell’intento di soccorrerla. Vogliamo ringraziare tutti voi che con i vostri messaggi di sostegno ci scaldate il cuore in questo tragico momento. Claudia e Arnaud”.

La mamma vip paraguaiana non era con la piccola quella tragica notte. Indila Carolina e i fratellini Liam Elijah e Tal Harlow erano da poco tornati a Parigi dopo una vacanza a Dubai con papà Arnaud e la sua fidanzata: l’ex moglie del calciatore romanista Daniele De Rossi, Tamara Pisnoli. L’ex naufraga dell’Isola dei famosi, Claudia Galanti, era invece alle Seychelles in vacanza relax con le sue amiche del cuore: Raffaella Zardo e Jane Balzarini.

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La sorella di Arnaud Mimran aveva telefonato alla soubrette paraguaiana quando Claudia Galanti aveva fatto scalo a Dubai, chiedendole di rientrare subito nella capitale francese per un fatto gravissimo. L’aveva rivelato il giornalista nonché conduttore radiofonico Gabriele Parpiglia a Mattino 5. Parpiglia aveva dichiarato alla conduttrice tv Federica Panicucci: “Ho sentito Claudia due giorni prima che accadesse il fatto, era serena, era in vacanza alle Seychelles. Doveva rientrare a Milano e fare prima scalo a Dubai. Quando ha fatto scalo a Dubai è arrivata la telefonata della sorella di Arnaud – aveva continuato – che le chiedeva di rientrare immediatamente a Parigi perché era accaduto un fatto gravissimo. Claudia ha risposto che non si sarebbe mossa da Dubai se non le fosse stato comunicato cosa era successo”. A quel punto la sorella di Arnaud le aveva comunicato che sua figlia Indila era morta.

La terribile notizia era stata diffusa mercoledì 3 dicembre da Verissimo mediante un post su Instagram e Facebook. “Abbracciamo con tutto il nostro affetto Claudia Galanti e Arnaud nel momento più drammatico della loro vita – si leggeva sulla pagina Facebook del programma di Canale 5 – La scorsa notte, a Parigi, è scomparsa improvvisamente la loro figlia di soli nove mesi, Indila Carolina. Tutti noi vi siamo vicini”.

La morte della terzogenita di Arnaud Mimran e Claudia Galanti, che si erano lasciati durante l’estate 2014, aveva scioccato il popolo del web e il jet set nazionale.

Una dolorosissima, straziante e improvvisa perdita per Claudia Galanti e Arnaud Mimran. I funerali della bambina si erano celebrati nel massimo riserbo mediante il rito ebraico e subito dopo la sua morte. R.I.P. Indila Carolina.
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