Carta Dedicata 2025, quando arrivano i soldi: chi sta aspettando con ansia l’assegno avrà una brutta sorpresa

Non sembra essere un bel momento per chi prende la Carta Dedicato a te, sta per cambiare tutto.

La social card “Dedicata a te” è una tessera elettronica destinata all’acquisto di generi alimentari di prima necessità, riservata ai nuclei familiari con dichiarazione ISEE fino a 15mila euro.

L’iniziativa nel 2024 è stata rinnovata, con il decreto Energia che ha esteso l’utilizzo della carta anche ai rifornimenti di carburante oltre ai beni alimentari. e l’importo è stato aumentato da 460 a 500 euro.

Carta Dedicata 2025: a che punto siamo?

La Carta Dedicata a Te non si può richiedere direttamente, ma viene assegnata dall’INPS. L’Istituto individua i beneficiari in base a specifici requisiti, che includono un reddito ISEE fino a 15.000 euro e la residenza in un nucleo familiare di almeno tre persone, con priorità a quelli con figli minori. Dopo l’identificazione, l’INPS invia le liste ai Comuni che, a loro volta, comunicano l’assegnazione ai destinatari. A questo punto, è possibile ritirare la carta presso gli uffici postali presentando la comunicazione ricevuta.

Pagare con bancomat vicino alimenti
Carta Dedicata 2025: a che punto siamo?-Pourfemme.it

La Legge di Bilancio 2025 ha previsto un rifinanziamento di 500 milioni di euro per garantire la continuità della Carta Dedicata. La carta può essere usata per acquistare generi alimentari di prima necessità, come:

  • Latticini, carne, pesce e uova
  • Pasta, pane, cereali e farine
  • Frutta, verdura e legumi
  • Olio, bevande non alcoliche, caffè e tè
  • Alimenti per l’infanzia, miele, zucchero e cioccolato

Sono esclusi invece bevande alcoliche e tabacco.

Per l’assegnazione della Carta Dedicata a Te 2025, l’INPS dà priorità ai nuclei familiari con figli minori di 14 anni e ISEE più basso. Successivamente, si considerano le famiglie con almeno un minore e solo in un’eventuale terza fase le altre, se rimangono carte disponibili. È bene notare che chi ha ricevuto la carta negli anni precedenti potrebbe non averne diritto quest’anno.

In caso di conferma, non verrà consegnata una nuova carta, ma verrà effettuata una ricarica su quella già in possesso, quindi è importante conservarla.

Ogni Cartaè dotata di un pin personale e può essere usata senza commissioni nei negozi abilitati, e funziona come una carta prepagata ma solo per effettuare acquisti, ciò significa che non è possibile ricaricare la carta o prelevarne soldi. Può essere usata solo negli ATM Postamat per saldo e movimenti. Il pin è necessario per l’uso presso dispositivi POS e ATM, mentre con la tecnologia contactless senza pin è possibile pagare fino a 50 euro.

Come già detto in precedenza, la legge di Bilancio 2025 ha stanziato 500 milioni di euro, una cifra inferiore rispetto ai 600 milioni dell’anno precedente, il che fa pensare a una possibile riduzione dell’importo una tantum, che nel 2024 era di 500 euro. Il decreto attuativo, non ancora pubblicato, chiarirà i dettagli.

Per quanto riguarda le tempistiche, a differenza dell’anno scorso, in cui i pagamenti sono iniziati a settembre, le stime attuali indicano che l’accredito non arriverà prima della seconda metà di ottobre.

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