Canone Rai 2025, anche quest’anno la tassa relativa alla Televisione di Stato e che è in pratica una imposta sul possedere almeno un televisore in casa fa il suo ritorno. Con quello che è un importo relativamente esiguo, di soli 90 euro. E che corrisponde tra l’altro ad uno dei più bassi che ci siano in Europa. Anche gli altri Paesi del Continente hanno le loro emittenti statali, che contano sul denaro dei telespettatori/contribuenti per potere fornire un servizio all’altezza.
Dal 2016 il canone Rai è inserito nella bolletta della luce, e nonostante una delibera sfavorevole da parte della Commissione Europea che aveva bollato questa trovata come non conforme a certe regole, per ora si andrà comunque avanti così. C’è anche da dire che da questo 2025, il canone Rai costa di più. Con i già citati 90 euro richiesti al posto dei 70 euro che erano invece stati indicati negli ultimi anni.
Quali sono i requisiti per non pagare più il canone RAI?
Come fare per non pagare il canone Rai 2025 ed ottenere così l’esenzione? Il solo modo per non vedersi fare carico di questa imposta è proprio ottenere l’esonero dal pagamento. E ci puoi riuscire in diversi modi. Il più semplice consiste nel non avere in casa alcun apparecchio televisivo, cosa che va poi dichiarata mediante un apposito canale dedicato. Ma visto che la Rai e la tv in generale possono essere fruibili anche su computer, tablet e smartphone, questa strada si è fatta più complicata.

Ed infatti ora bisogna non possedere alcun apparecchio mediante il quale avere copertura televisiva in casa. C’è poi l’esonero automatico per coloro che hanno raggiunto i 75 anni di età e dichiarano un reddito annuo più basso del tetto presente di 8mila euro. Un altro modo per ottenere subito l’esenzione dal pagamento del canone Rai 2025 ed anche per gli anni successivi consiste nel comunicare di essere dei membri delle Forze Armate Italiane.
Con ciò si intendono però solo i membri dell’Esercito, di Marina e di Aeronautica. In più, hanno l’esenzione anche i militari stranieri di stanza in Italia e quelli delle Forze Nato, oltre che consoli e diplomatici vari. Sorprendentemente, e diversamente da quanto si potesse pensare, non sono invece esonerate le persone affette da disabilità, anche quando c’è il riconoscimento ufficiale per l’ottenimento della Legge 104/92. Solo chi è ricoverato in una RSA o se è invalido con più di 75 anni di età può ottenere l’esenzione, in caso di disabilità od invalidità per l’appunto.
Chi può richiedere l’esenzione dal canone RAI nel 2025 e come?
C’è esenzione poi nel caso in cui un soggetto risulti ricoverato in una struttura sanitaria e nessun suo familiare risiede nella casa lasciata libera, con l’utenza della luce ancora intestata al ricoverato. In caso di bolletta intestata ad altri invece l’esonero decade. In ogni caso, per segnalare una situazione per la quale si ritiene di non dover pagare il canone Rai, è richiesta la compilazione di una autocertificazione messa a disposizione da parte della Agenzia delle Entrate.
Si trova online e liberamente scaricabile nella apposita sezione del canone, sul sito web della stessa Agenzia delle Entrate. La domanda va poi inoltrata prima del termine ultimo del 31 gennaio di ogni anno, sia online che previa raccomandata A/R con avviso di ricevimento senza busta e spedizione mediante plico al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Un’altra possibilità consiste infine nel potere effettuare questa comunicazione mediante PEC alla casella mail cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. E non dimenticare anche uno e più bonus che puoi richiedere.