Botox: gli effetti collaterali della puntura di tossina sul viso per ridurre i segni del tempo

Botox: gli effetti collaterali della puntura di tossina sul viso per ridurre i segni del tempo

Cosa accade dopo il botox (pourfemme.it)

In molti parlano dei benefici del botox, in pochi tuttavia ne sottolineano i possibili effetti collaterali. L’opinione degli esperti.

Giulia De Lellis ha ammesso con molta soddisfazione di essersi sottoposta ad alcuni ritocchi estetici. Di fronte all’insistenza delle utenti web, che spesso e volentieri chiedono all’ex corteggiatrice di Uomini e Donne di rivelare i suoi segreti di bellezza, la nota influencer romana ha spiegato di aver ceduto al fascino del botulino. Pelle levigata e luminosa, sguardo intenso e più definito. Nessun trucco make-up, tantomeno creme liftanti e sieri rimpolpanti.

L’ex fidanzata di Andrea Damante ha rivelato: “È la magia del botox”. Una strategia beauty che forse, considerando la sua età anagrafica, non è poi così necessaria. E mentre le influencer espongono i benefici del trattamento, gli esperti sottolineano i suoi effetti collaterali.

Botox, effetti collaterali del trattamento

Il trattamento estetico, associato all’iniezione superficiale di una modica quantità di tossina botulinica, viene considerato di per sé sicuro e affidabile. Tale considerazione va poi modulata in base al proprio centro di riferimento. Laddove la mano del personale non sia estremamente precisa, il cliente potrebbe incorrere ad una serie di rischi. Esiste una remota possibilità che le punture possano causare delle problematiche di asimmetria del volto e, nei casi più gravi, degli effetti collaterali di natura sistemica. In tal caso sarà necessario rivolgersi immediatamente ad un medico chirurgo che possa intervenire prontamente.

tossina viso

Botox al viso, risvolti per la pelle (pourfemme.it)

Per quanto riguarda le problematiche meno gravi, molti pazienti hanno riscontrato rossore e/o gonfiore nel punto di iniezione, oppure qualche livido superficiale. In tal caso non è necessario produrre allarmismo. Ricordiamo infatti che per eseguire il trattamento, il chirurgo estetico deve necessariamente superare la barriera cutanea attraverso un ago, producendo inevitabilmente una piccola ferita. Proprio come per gli esami del sangue dunque, è possibile che questo favorisca la produzione di un ematoma superficiale nella zona di interesse.

Per concludere, meno frequente è invece il mal di testa e il gonfiore in prossimità della palpebra inferiore. In tal caso, benché si tratti di un effetto collaterale meno grave dell’asimmetria e delle problematiche di natura sistemica, è comunque consigliato richiedere un consulto al chirurgo si è occupato del trattamento o più semplicemente al vostro medico di base.

Infine, in merito alla tendenza di alcune giovani star di procedere precocemente con il botox, la dermatologa Corinna Rigoni ha spiegato: “La prevenzione deve essere fatta aiutando a correggere le prime rughe […] ma non quando non ci sono ancora”.