Antichi ma modernissimi | i testaroli come li faceva la nonna

Testaroli: antichi ma modernissimi! Preparali come li faceva la nonna, con pochi ingredienti e tanto gusto. Un piatto tradizionale che conquista ancora oggi!

Testaroli: antichi ma modernissimi, li preparo come li faceva la nonna e ancora oggi sono un successo, provare per credere!

Hai presente quei piatti che profumano di cose semplici ma perfette? Ecco, i testaroli sono proprio così. Una ricetta antichissima, di quelle nate quando bastavano acqua, farina e un pizzico di sale per creare dei capolavori e credimi, ancora oggi riescono a sorprendere tutti! Sono morbidi, leggeri e sanno di tradizione vera te lo posso garantire, una ricetta che si tramanda da generazione in generazione e che non passano mai di moda.

Testaroli pourfemme.it
Testaroli pourfemme.it

Ti dico solo che ogni volta che preparo i Testaroli, la mia cucina si riempie di quel profumo di pane e di buono che mi fa tornare bambina. E la cosa bella? Sono antichi ma modernissimi, perfetti anche per chi ha poco tempo ma vuole portare in tavola qualcosa di genuino e speciale. La nonna li faceva su una tavolozza calda di ghisa, ma oggi basta una buona padella e vengono una meraviglia, parola mia!

Testaroli: ricetta antica ancora oggi irresistibile!

E poi il condimento, beh credimi qui si apre un mondo! Io ti consiglio il classico pesto al basilico, perché con i testaroli si sposa alla perfezione, ma tu puoi davvero sbizzarrirti. Burro e salvia, pomodorini, pecorino, insomma, sono un piatto che non passa mai di moda e conquista chiunque lo assaggi. Dai quindi, allaccia il grembiule, scalda la padella e prepariamoli insieme, vedrai che bontà. Iniziamo!

Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti

Ingredienti per i Testaroli

Per 4 persone

Impasto

  • 500 ml di acqua
  • 350 g di farina 00
  • 1 cucchiaino raso circa di sale

Per il condimento

  • 50 g di basilico fresco
  • 35 g di pinoli
  • 60 g di parmigiano grattugiato
  • 40 ml di olio extravergine d’oliva

Come si preparano i Testaroli

  1. Inizia con l’impasto, versando la farina in una ciotola grande e aggiungi il sale. Poi, a filo, versaci dentro l’acqua mentre mescoli con una frusta o una forchetta, dovrai ottenere una pastella liscia, fluida ma non troppo liquida, senza grumi, simile a quella delle crepes.
  2. Ora passa alla cottura, quindi scalda bene una padella antiaderente, meglio se in ghisa o dal fondo spesso e ungila leggermente con un filo di olio o con carta imbevuta. Versa un mestolo di impasto e stendilo in uno strato sottile, giusto mezzo centimetro. Cuoci a fiamma media finché la superficie non si asciuga e compaiono piccole bollicine, dopodiché gira e cuoci anche l’altro lato per pochi secondi, giusto il tempo di dorarlo leggermente.
  3. Man mano che li cuoci, impilali uno sull’altro coprendoli con un telo umido per mantenerli morbidi. Una volta pronti, tagliali a rombi o quadrati grandi come un boccone. A questo punto, porta a bollore una pentola di acqua salata e, appena bolle, spegni il fuoco. Immergi i testaroli per 30-40 secondi, non di più, devono solo scottarsi, non cuocere davvero. Poi scolali delicatamente con una schiumarola.
  4. Nel frattempo prepara il condimento, mettendo nel frullatore il basilico, i pinoli, il parmigiano e l’olio extravergine d’oliva. Frulla a scatti fino ad ottenere una crema profumata e brillante e se ti piace, puoi aggiungere anche un cucchiaio di acqua di cottura per renderla più fluida.
  5. Adesso unisci tutto, mescolando i testaroli in una ciotola grande insieme al condimento e mescola delicatamente per farli insaporire bene. Servili caldi, con un’ultima spolverata di formaggio e magari qualche foglia di basilico fresco e pinoli tostati sopra per profumare ancora di più. Vedrai che con questi Testaroli, fatti di pochi ingredienti, otterrai un piatto che è davvero favoloso e perfetto per conquistare chiunque, nonostante la semplicità. E se ami i piatti che profumano di tradizione, prova anche la pasta e fagioli fatta sempre come una volta, un capolavoro da leccarsi i baffi. Buon appetito!
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