Annullamento matrimonio: quando è possibile richiederlo

L'annullamento del matrimonio deve essere richiesto per motivi stabiliti per legge: ecco quali e cosa prevede

Annullamento matrimonio: quando è possibile richiederlo

L’annullamento del matrimonio è una pratica sempre più richiesta, anche se spesso viene poi respinta dalle autorità giudiziarie o dalla chiesa stessa. C’è questo malcostume di appellarsi all’annullamento per evitare gli oneri del divorzio, tra cui l’assegno di mantenimento del partner più debole. Abbiamo affrontato questo argomento recentemente, quando la Cassazione ha bocciato la richiesta di annullamento di una coppia sposa da 20 anni che non ha avuto figli. Vediamo quindi quando è possibile richiederlo e quali sono gli effetti sulla coppia.

I motivi dell’annullamento

La legge prevede l’annullamento in caso di matrimonio tra minori senza l’autorizzazione del Tribunale, se uno dei coniugi è già sposato, se c’è un vincolo di parentela, se c’è una condanna per omicidio o tentato omicidio del coniuge dell’altro o se un partner è stato dichiarato interdetto per infermità di mente, oppure è infermo di mente il giorno delle nozze anche se la sentenza di interdizione è stata pronunciata successivamente. Infine, non è capace di intendere e di volere
 
Quando non si può richiedere l’annullamento

Si può chiedere l’annullamento se non si è convissuti per più di un anno e il partner infermo mentalmente ha ripreso le facoltà. Il matrimonio può essere annullato se il consenso alle nozze è stato ottenuto con violenza fisica o morale, oppure ci sono state pesanti intimidazioni. Si può fare richiesta anche se al momento del matrimonio erano d’accordo di non adempiere ai doveri coniugali. Ciò che resta vincolante è sempre la convivenza: non più di 12 mesi.
 
Motivi per annullare il Matrimonio in chiesa

Per la Chiesa i motivi di annullamento sono diversi, almeno in parte. Tanto che si può essere sciolti dal vincolo religioso e non da quello civile. I motivi sono: la mancanza di consenso da parte di uno dei coniugi, se un partner non vuole conseguire le finalità del voto, ovvero i figli e la fedeltà. La violenza fisica o il timore, l’impotenza al rapporto sessuale dell’uomo o della donna (impedisce la procreazione) o il fatto di non aver mai consumato il rapporto.
 
Effetti dell’annullamento

Accerta la causa, se il tribunale considera nulla l’unione, ovviamente i due partner possono considerarsi non sposati. È molto diverso da divorzio, perché in questo caso si resta ex moglie o ex marito e ci sono questioni legali da separare. Qui ogni accordo preso il giorno delle nozze non ha più alcun valore. La moglie riacquista l’uso esclusivo del cognome di nascita (o perde la possibilità di usare quello del marito) e i coniugi perdono i rispettivi diritti alla successione ereditaria e alla pensione di reversibilità.
 
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