Angioma cutaneo: caratteristiche e trattamenti [FOTO]

L’angioma cutaneo è una chiazza o una tumefazione rosso-violacea della pelle, causata da un agglomerato e da un eccessivo sviluppo e dilatazione dei capillari. Si distinguono gli angiomi piani, angiomi stellati e angiomi cavernosi. Scopriamo insieme le differenze più rilevanti.

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Angioma diffuso sul volto

L’angioma cutaneo è una chiazza o una tumefazione rosso-violacea della pelle, causata da un agglomerato e da un eccessivo sviluppo e dilatazione dei capillari. Si distinguono gli angiomi piani (la cosiddetta “voglia” di vino o di fragola); gli angiomi stellati, puntiformi al centro con diramazioni dovute ai capillari dilatati; gli angiomi tubercolosi o cavernosi, rilevati sulla pelle e irregolari, con superficie granulosa. A seconda della tipologia cambiano caratteristiche e trattamenti: scopriamoli insieme.

Gli angiomi piani sono, nella maggioranza dei casi, delle lesioni benigne che tendono a regredire spontaneamente entro i primi due-tre anni di vita.

Viceversa, gli angiomi tubercolosi richiedono quasi sempre un trattamento specifico, sia per la loro tendenza a sanguinare e a ulcerarsi, sia per il rischio di un rapido accrescimento fin dalle prime settimane di vita.

 
Le localizzazioni più frequenti degli angiomi piani sono: nuca, palpebre, radice del naso. Un angioma cutaneo, se tubercoloso, deve essere sempre controllato dal medico e occorre sorvegliare la lesione per cogliere subito eventuali modifiche di colore, forma o dimensioni. Nessun intervento è indicato o richiesto per gli angiomi piani, mentre per quelli tubercolosi varia a seconda della loro sede e dimensione.

 
Se di volume ridotto, possono essere eliminati con varie procedure: crioterapia, elettrocoagulazione, radioterapia, esportazione chirurgica. Se l’angioma è molto esteso e tende ad aumentare rapidamente, prima di intervenire con la chirurgia è opportuno somministrare del cortisone ad alte dosi per bocca o per infiltrazioni locali. La cura verrà stabilita dal medico con il dermatologo e il chirurgo.

 
Bisogna cercare di affrontare con la maggiore serenità possibile gli inconvenienti, soprattutto di carattere estetico: in attesa di eventuali trattamenti, se la lesione è molto vistosa (al volto per esempio), mascherarla con un po’ di trucco (fondotinta, creme, pomate colorate).

Parole di Lucrezio.Bove