Allergie, attenzione ai mirtilli ai solfiti

I mirtilli hanno dei conservati come i solfiti che possono causare violente e pericolose reazioni allergiche.

Allergie, attenzione ai mirtilli ai solfiti

Quante volte abbiamo parlato dei mirtilli e delle loro proprietà? Purtroppo le virtù di questo piccolo e importante frutto può essere messo a rischio a causa delle tecniche di conservazione con supplemento di solfiti. Il rischio è soprattutto per quelle persone che soffrono di allergia. Per chi non li conoscesse, i solfiti sono dei conservanti alimentari con funzioni antimicrobiche contenuti in molti cibi come il vino (in particolare quello bianco), la frutta secca, i crostacei, i succhi di frutta, le confetture, il purè di patate, l’orzo perlato e molto. Quindi non sono una novità, sono in uso e purtroppo in abuso, perché non fanno molto bene alla salute.

L’Oms, già a suo tempo, aveva fissato i limiti che erano di 0,7 g per kg di peso. Consideriamo però una cosa: se tutti gli alimenti, o almeno una gran parte, li contengono, quanti ne ingeriamo noi? Nonostante ciò, è intervenuta l’Unione Europea, con una nuova direttiva (la 2010/69/Ue della Commissione del 22 ottobre 2010) autorizzando l’utilizzo di un supplemento di solfiti per la conservazione dei mirtilli che, in questa stagione, per forza di cose devono essere importati dall’estero.
 
Quali sono i rischi? Possono scatenare reazioni allergiche più o meno marcate come eczemi, riniti, orticaria, anche in chi non ne ha mai sofferto. In più, sostengono alcuni naturopati, possono provocare altri danni alla salute come alterazioni vitaminiche e distruzione delle stesse.
 
L’unico consiglio che mi sento di dare è quello di mangiare frutta di stagione, che non ha bisogno di particolari tecniche di conservazione: evitate quindi le primizie o quei frutti, buonissimi, ma che richiedono trattamenti speciali.