Di Silvia Ballante | 20 Settembre 2013

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Perchè leggere l’oroscopo? L’abbiamo chiesto a Ginny di Unaparolabuonapertutti.it. Parola all’esperta di stelle e pianeti quindi e vediamo se riesce a convincerci.
Diffidate da chi dice di non leggere l’oroscopo. Come chi afferma di non essere mai stato bocciato a nulla, nemmeno all’esame della patente, o nega di aver fatto almeno una volta nella vita una figuraccia da desiderare di scomparire in una nuvoletta di zolfo o dice addirittura di non accendere la tv da almeno sei mesi: sta sicuramente mentendo!
Che si sia figli di Tolomeo col telescopio sul balcone o sbirciatori occasionali sul giornale del vicino in metropolitana, tutti e dico tutti leggono l’oroscopo. Con impennate a fine anno o nei momenti difficili, chiaramente, ma anche la razionalità di chi crede solo nel libero arbitrio scricchiola davanti ad una previsione sull’immediato futuro.
Perché? Perché l’oroscopo parla proprio a noi, di noi. Cosa c’è di più interessante? E poco importa che, stimata la popolazione mondiale in circa 7 miliardi di persone, significa che condividiamo il nostro personalissimo segno con circa 583.333.333 casi. Persona più persona meno. Resta nostro: ci riconosciamo nelle sue caratteristiche, ce lo tatuiamo, amiamo d’istinto i nostri consegninei.
Non ci credete? Vediamo se ciascuno di voi si riconosce nella motivazione per la quale è buona cosa leggere l’oroscopo associata al vostro segno:
ARIETE: perché leggere che la sfortuna si abbatte anche contro qualcun altro allevia di un poco ogni pena
TORO: perché voglio proprio vedere se questa volta ci azzecca
GEMELLI: perché leggere l’oroscopo è sempre un buon modo per allungare a dismisura la pausa caffè
CANCRO: perché se la fortuna è una ruota che gira prima o poi verrà anche il mio turno… ma quando??
LEONE: perché è bello poter dare la colpa a Marte in quadratura quando si combina un pasticcio
VERGINE: perché qualcuno prima o poi me lo deve proprio spiegare che cos’è questo Saturno contro
BILANCIA: perché un diamante è per sempre ma l’affinità di coppia astrale è una garanzia
SCORPIONE: perché chiedere “di che segno sei?” è sempre un buon modo per tacchinare
SAGITTARIO: perché se ci credeva anche quel cervellone di Galileo forse forse è vero…
CAPRICORNO: perché io all’oroscopo non ci credo mica. Quando non mi dà ragione
ACQUARIO: perché dalle stelle lassù si vedono meglio le cose degli uomini
PESCI: perché è più dolce alzare gli occhi alle stelle che abbassarli alla realtà
Parole di Silvia Ballante